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14 novembre 2022
La Regione Puglia incentiva la transizione energetica
Misure di compensazione, di riequilibrio ambientale e territoriale fra livelli, costi di prestazione e impatto degli impianti energetici.
La Redazione
La Regione Puglia con la Legge regionale del 7 novembre 2022, n. 28 (B.U. R. Puglia Ord. 8 novembre 2022, n. 122) ha approvato le norme in materia di incentivazione alla transizione energetica. La Regione, in armonia con la legislazione europea, statale e regionale in materia di tutela dell'ambiente, della salute e della qualità della vita della popolazione, in applicazione dei principi di efficientamento e di riduzione delle emissioni climalteranti e al fine di attenuare gli effetti negativi della crisi energetica, nel rispetto del principio di non aggravamento del procedimento, disciplina misure di compensazione e di riequilibrio ambientale e territoriale fra livelli e costi di prestazione e impatto degli impianti energetici.

ildiritto

Qualora ricorrano i presupposti previsti dalla Legge 23 agosto 2004, n. 239 (Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia) e, ove pertinenti, dal decreto del Ministero dello sviluppo economico 10 settembre 2010 (Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili), sono dovute misure di compensazione e di riequilibrio ambientale e territoriale a carico dei proponenti, dei produttori, dei vettori e dei gestori di impianti e infrastrutture energetiche sul territorio pugliese, anche relative a strutture esistenti e in attività alimentate con combustibili di natura fossile.

Le finalità e gli obiettivi
Secondo la Legge regionale in commento, la Giunta regionale, sentiti gli Enti pubblici territoriali e gli Enti locali territorialmente interessati, cura i negoziati al fine di sottoscrivere accordi recanti misure di compensazione e misure di riequilibrio ambientale e territoriale, perseguendo i seguenti obiettivi:
  • ridurre le ripercussioni negative delle infrastrutture e degli impianti sul territorio;
  • garantire il miglioramento della sostenibilità ambientale di immobili e infrastrutture pubbliche;
  • promuovere il risparmio energetico e la riconversione verso l'impiego diffuso di fonti energetiche rinnovabili, anche attraverso il potenziamento della misura del reddito energetico regionale di cui alla Legge regionale 9 agosto 2019, n. 42 (Istituzione del Reddito energetico regionale), e la creazione di comunità energetiche;
  • realizzare interventi di forestazione in ambito urbano e periurbano;
  • indennizzo anche a titolo di riequilibrio per concentrazione di attività, impianto e infrastruttura a elevato impatto territoriale.

Misure di compensazione
Al fine di contenere il costo del gas sostenuto dalle famiglie pugliesi e tenuto conto della mancata corresponsione di qualsiasi forma d'indennizzo o investimento anche a titolo di riequilibrio per concentrazione di attività, impianto e infrastruttura a elevato impatto territoriale, è disposta per ogni impianto o infrastruttura, nella misura del 3 per cento del valore commerciale del volume del gas prodotto, trasportato o importato in Italia, la misura di compensazione e riequilibrio territoriale a carico dei proponenti, dei produttori, dei vettori e dei gestori di impianti e infrastrutture di gas presenti, anche in esercizio, sul territorio pugliese.

In tal caso:

  • i soggetti cedono il gas ai gestori della rete di trasporto locale e da questi ai distributori locali e alle società di vendita, al prezzo decurtato dall'ammontare della compensazione, affinché il corrispettivo sia detratto a titolo di sconto in fattura alle utenze domestiche delle famiglie pugliesi;
  • lo sconto deve essere espressamente indicato in ogni fattura;
  • entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge i soggetti indicati dalla legge dovranno predisporre un regolamento di dettaglio sulle modalità operative di attribuzione delle compensazioni;
  • la verifica di conformità dell'accordo alle disposizioni del presente articolo è demandata alla Giunta regionale, che provvederà con deliberazione;
  • in caso di mancato adempimento nel termine indicato, la Giunta regionale provvederà al medesimo adempimento entro i successivi 30 giorni.

precisazione

Alle misure di compensazione territoriale limitate agli impianti e alle infrastrutture del gas, anche in esercizio, si aggiungono le misure di compensazione e riequilibrio ambientale.

Modifica delle modalità di erogazione
I soggetti indicati dalla presente Legge dovranno rendere accessibili alla Regione Puglia, che garantisce la riservatezza delle informazioni nel rispetto della normativa applicabile, i dati annuali sui volumi di produzione e trasporto, sui costi di produzione applicati e sui proventi.
La Giunta regionale è autorizzata a modificare le modalità di erogazione e attribuzione delle misure di compensazione al fine di garantire positive ricadute sul territorio in termini di vantaggi economici, occupazionali e di sviluppo per le utenze civili e produttive del territorio regionale ovvero per la necessità di adeguamento alla normativa nazionale inderogabile.
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