Dal Consiglio dei Ministri n. 8 giunge anche l'approvazione di un decreto-legge che introduce misure urgenti in favore della popolazione dell'Isola di Ischia e l'autorizzazione a fornire altri mezzi militari all'Ucraina.
Numerose le novità che emergono dal Consiglio dei Ministri tenutosi a Palazzo Chigi il 1° dicembre 2022, tra le quali si segnalano le seguenti:
1. Interventi urgenti per la popolazione di Ischia, tra cui:
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- sospensione fino al 30 giugno 2023 dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti di natura tributaria, contributiva o di pagamento delle cartelle di pagamento per i residenti delle zone colpite dall'alluvione; - sospensione fino alla fine dell'anno dei termini processuali e dei giudizi civili e penali presso il Tribunale di Ischia o di altri Tribunali qualora difensori o parti siano residenti nelle zone colpite dall'alluvione; lo stesso vale anche per i giudizi amministrativi, contabili, tributari e militari; - proroga fino al 31 dicembre 2023 del termine per la cessazione della Sezione distaccata insulare di Ischia. |
2. Misure urgenti per la tutela dell'interesse nazionale nei settori produttivi strategici , vale a dire nei settori della raffinazione di idrocarburi. Il provvedimento va incontro agli imminenti rischi di continuità produttiva di tali impianti derivanti da sanzioni imposte nell'ambito dei rapporti internazionali tra Stati, allo scopo di garantire la sicurezza degli approvvigionamenti, oltre alla sicurezza e all'operatività degli stessi. A tal fine, vengono definite procedure di amministrazione temporanea in caso di grave e imminente pericolo di pregiudizio all'interesse nazionale alla sicurezza nell'approvvigionamento energetico, le quali verranno disposte con apposito decreto interministeriale per un periodo massimo di 12 mesi prorogabile di ulteriori 12 una volta soltanto, tenendo conto che la disposizione sarà valida fino al 30 giugno 2023. Infine, sono state introdotte misure economiche connesse all'esercizio del golden power.
3. Cessione di mezzi militari all'Ucraina.
Prorogata fino al 31 dicembre 2023 l'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari all'Ucraina.
4. Modifiche al Codice della proprietà industriale , con l'obiettivo di rafforzare la competitività del Paese e della tutela della proprietà industriale, di semplificare le procedure amministrative e di digitalizzare i procedimenti in materia di titoli di proprietà industriale. Tra le modifiche possono annoverarsi le seguenti:
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- introduzione del divieto di registrazione di marchi evocativi o usurpativi di indicazioni geografiche e denominazioni di origine protetta; - riconoscimento della protezione temporanea di disegni e modelli esposti in fiere nazionali e internazionali; - rafforzamento del controllo preventivo in relazione al deposito di domande di brevetto potenzialmente utili per la difesa del Paese, accelerandone la procedura; - accelerazione delle tempistiche dei procedimenti presso la Commissione dei ricorsi contro i provvedimenti dell'Ufficio italiano brevetti e marchi; -previsto un ruolo di tutela per il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ai fini della protezione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche in assenza di Consorzi di tutela; - riduzione a 12 mesi del periodo obbligatorio di tirocinio per l'ammissione all'esame di abilitazione all'esercizio della professione di consulente di proprietà industriale. |
5. Attuazione di norme europee in materia di:
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- cooperazione amministrativa nel settore fiscale con l'obiettivo di contrastare fenomeni di evasione, elusione e frode fiscale. A tal fine, dal 1° gennaio 2023 verrà introdotto l'obbligo per i gestori delle piattaforme digitali di comunicare al Fisco i corrispettivi percepiti dai venditori attivi sui loro portali in sede di operazioni di locazione di immobili; - protezione dei consumatori, prevedendo tra le altre cose che gli annunci di riduzione del prezzo debbano indicare quello praticato nei 30 giorni precedenti e riconducendo nella nozione di pratica ingannevole anche la promozione di un bene in uno Stato membro come identico a un bene commercializzato in altri Stati membri. Sul fronte delle sanzioni, poi, si eleva da 5 a 10 milioni di euro il limite massimo edittale delle sanzioni irrogabili dall'AGCM in caso di pratica commerciale scorretta e di inottemperanza ai provvedimenti d'urgenza e a quelli inibitori o di rimozione degli effetti e degli impegni assunti. Ancora, si prevede una sanzione che va dai 5mila ai 10milioni di euro per la violazione di clausole vessatorie. |
6. Modificato il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici , prevedendo l'obbligo di conformare la condotta al rispetto dell'ambiente e ponendo l'accento sul divieto di discriminazioni.