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27 dicembre 2022
Immobile in eredità: la locazione anche parziale fa perdere il diritto alla detrazione delle rate residue dei bonus edilizi
Ai fini del trasferimento delle quote di detrazione in capo all'erede, la detenzione materiale e diretta richiesta dalla norma deve sussistere per tutto il periodo di imposta e con riferimento all'intero immobile.
La Redazione
Tizio beneficiava dal 2015 al 2021 della detrazione per lavori straordinari eseguiti sull'immobile di cui era proprietario. Nella proprietà di detto immobile, Caia (erede) era subentrata per successione legittima. Allo stato attuale, l'immobile era a disposizione di Caia (unica intestataria di tutte le utenze) nonché ad uso del figlio studente; lo stesso era stato, parzialmente e temporaneamente locato. Ciò posto, Caia chiede al Fisco se, in qualità di erede, possa beneficiare delle quote residue della detrazione spettanti al de cuius, ancorché l'immobile oggetto degli interventi sia stato concesso «parzialmente e temporaneamente» in locazione a terzi. L'Istante ritiene che, essendo subentrato quale erede nei debiti e crediti del de cuius, sarebbe ''illogico'' non potere beneficiare delle residue rate di detrazione che sarebbero spettate al padre, essendo le stesse «un credito a lui spettante».

precisazione

In argomento, giova ricordare che con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, in caso di decesso dell'avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all'erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene. Analoga disposizione in materia di risparmio energetico prevede che in caso di trasferimento per atto tra vivi dell'unità immobiliare residenziale sulla quale sono stati realizzati gli interventi, le relative detrazioni non utilizzate in tutto o in parte dal cedente spettano, salvo diverso accordo tra le parti, per i rimanenti periodi d'imposta, all'acquirente persona fisica dell'unità immobiliare. In caso di decesso dell'avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all'erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene.

Premesso quanto innanzi esposto, l'Agenzia dell'Entrate con la risposta all'interpello n. 594 del 22 dicembre 2022, ha osservato che in tutti i casi in cui l'immobile pervenuto in eredità sia locato anche solo per una parte dell'anno, l'erede non potrà fruire della quota di detrazione riferita a tale annualità. Difatti, sostiene il Fisco, come ribadito dalla circolare 25 luglio 2022, n. 28/E:
  1. per determinare chi possa fruire della quota di detrazione relativa ad un anno, occorre individuare il soggetto che possedeva l'immobile al 31 dicembre di quell'anno;
  2. in caso di acquisizione dell'immobile per successione, le quote residue di detrazione si trasferiscono per intero esclusivamente all'erede o agli eredi che conservano la detenzione materiale e diretta dell'immobile. Tuttavia, se l'immobile è locato, non spetta la detrazione in quanto l'erede proprietario non ne può disporre;
  3. l'erede non può fruire delle rate di detrazione di competenza degli anni in cui non detiene l'immobile direttamente perché, ad esempio, concesso in comodato o in locazione

precisazione

Dunque, in tutti i casi in cui l'immobile pervenuto in eredità sia locato anche solo per una parte dell'anno, l'erede non potrà fruire della quota di detrazione riferita a tale annualità. Ad analoghe conclusioni si perviene nella ipotesi in cui oggetto di locazione sia solo una parte dell'immobile.

In conclusione, in base alla normativa e alla prassi sopra richiamata, ai fini del trasferimento 
delle quote di detrazione in capo all'erede, la «detenzione materiale e diretta» richiesta dalla norma deve sussistere per tutto il periodo di imposta e con riferimento all'intero immobile. 
 
Ne consegue che nel caso di specie:
  • l'Istante non potrà fruire delle rate di detrazione di competenza degli anni in cui non detiene l'immobile direttamente anche solo per una parte di tale anno; 
  • solo al termine del contratto di locazione o di comodato, potrà beneficiare delle eventuali rate residue di competenza.