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18 gennaio 2023
Acqua potabile: in vigore le nuove prescrizioni per garantire migliore qualità e bollette più trasparenti
Con l'entrata in vigore delle nuove prescrizioni i cittadini europei potranno beneficiare di un migliore accesso all'acqua potabile di rubinetto e bollette più trasparenti.
La Redazione
Regole più rigorose in materia di acqua potabile
A partire da oggi, grazie alla revisione della Direttiva UE 2020/2184, i cittadini europei potranno bere l'acqua potabile di rubinetto con maggiore sicurezza, grazie all'entrata in vigore di alcune prescrizioni previste dalla Direttiva che ha subito delle revisioni. Sono state introdotteregole più rigorose in materia di acqua potabile, in linea con l'obiettivo " inquinamento zero " annunciato nel Green Deal europeo e sono stati previsti interventi per ridurre i rifiuti di plastica.
Garantire l'accesso all'acqua pubblica
La Direttiva UE 2020/2184 già vigente in tutti i Paesi europei, dovrebbe segnare anche una svolta nella gestione delle reti di distribuzione. Tema affrontato più volte dalla Commissione europea che ha periodicamente invitato i Governi dei rispettivi Stati a risanare le condotte al fine di ridurre le perdite sulle reti che mediamente si aggira sul 23%, fino ad arrivare a Paesi come il nostro che sprecano oltre il 40%. I Governi devono assicurare l'accesso all'acqua pubblica, in particolare per i gruppi più disagiati e a basso reddito e garantire la qualità dell'acqua. Si dovrà garantire che l'acqua arrivi pura ed incontaminata anche nelle strutture pubbliche soprattutto in quelle che hanno alti consumi: scuole, ospedali, centri di accoglienza, evitando sprechi. Un ruolo determinante sui controlli sulla qualità dell'acqua da distribuire è stato assegnato all'Agenzia europea per le sostanze chimiche.
Trasparenza nelle bollette a tutela dei consumatori
Particolare attenzione è rivolta ai consumatori, tramite una sorta di “missione trasparenza”. I cittadini, infatti, attraverso le bollette devono essere informati sul prezzo dell'acqua potabile, sui volumi effettivamente consumati in rapporto al consumo medio di una famiglia tipo e sui parametri chimici. Un cambiamento importante per un bene primario che genera profitti ma va gestito con equità e semplicità.
Lotta alle microplastiche
Complice l'inquinamento lo scopo che l'UE vuole perseguire è quello di limitare le sostanze inquinanti e ridurre il consumo di acqua in bottiglie di plastica. Ma non solo: chi imbottiglia acqua deve adeguare i processi industriali usando prodotti compatibili con le fonti di approvvigionamento.
La politica dell'UE in materia di acque
La Direttiva fa parte della politica complessiva dell'UE in materia di acque, compresa la direttiva sulle acque sotterranee e della direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane. Ora gli spetta agli Stati recepire la normativa europea nel diritto nazionale. Gli Stati membri dovranno comunicare alla Commissione il testo delle principali disposizioni di diritto interno che adottano nel settore disciplinato dalla Direttiva.