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18 gennaio 2023
Decreto Aiuti-quater convertito in legge
Il 12 gennaio 2023 è stato approvato in via definitiva alla Camera il D.D.L. di conversione del Decreto Legge cd. Aiuti-quater. Le principali novità riguardano il settore sociale, energetico e immobiliare.
La Redazione
È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17 gennaio 2023 la Legge 13 gennaio 2023, n. 6 di conversione del Decreto Aiuti-quater (D.L. n. 176/2022 ). Diventano, quindi, definitive le modifiche inserite nel corso dell'esame parlamentare. In particolare, la Legge di conversione ha raccolto delle novità sulla cessione dei crediti d'imposta legati ai bonus edilizi e delle misure rivolte a imprese e famiglie, per fronteggiare il caro energia.
Ulteriore finanziamento al fine di permettere il contenimento delle conseguenze derivanti agli utenti finali dagli aumenti dei prezzi nel settore del gas naturale.
Credito di imposta |
Il Legislatore estende anche al mese di dicembre 2022 alcuni crediti di imposta, già disciplinati dai precedenti decreti per contrastare l'aumento dei costi dell'energia elettrica e del gas in capo alle imprese, in precedenza concessi per le spese relative all'energia e al gas sostenute fino ai mesi di ottobre e novembre 2022.
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Riduzione delle accise | Prorogata la riduzione delle aliquote di accisa applicabili ad alcuni prodotti energetici utilizzati come carburanti. |
Carburante imprese agricole, pesca e agromeccaniche | Prorogata dal 31 marzo al 30 giugno 2023 i termini per l'utilizzo, in capo a beneficiari e cessionari, del credito d'imposta per l'acquisto del carburante. |
Misure di sostegno per fronteggiare il caro bollette | Le disposizioni consentono alle imprese residenti in Italia, clienti finali di energia elettrica e di gas naturale, di richiedere ai relativi fornitori la rateizzazione dei rincari delle bollette elettriche, per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023. Inoltre, vengono precisati nuove garanzie SACE a fronte di crediti rimasti insoluti dei fornitori di energia elettrica e gas naturale. Infine, finanziamenti bancari assistiti da garanzia quale sostegno alla liquidità conseguente all'operatività dei piani di rateizzazione. |
Misure di sostegno per fronteggiare i costi dell'energia | Ulteriore finanziamento al fine di permettere il contenimento delle conseguenze derivanti agli utenti finali dagli aumenti dei prezzi nel settore del gas naturale. |
Proroga del termine di cessazione del regime di tutela di prezzo nel settore del gas naturale | Proroga del regime di tutela del prezzo per i clienti domestici nel mercato del gas, disponendo che esso abbia termine – anziché a decorrere dal 1° gennaio 2023 – a decorrere dal 10 gennaio 2024. |
Esclusione dal reddito imponibile dei lavoratori di alcuni valori | Modificata la norma transitoria concernente il periodo di imposta relativo al 2022, la quale prevede un regime di maggior favore in materia di esenzione dall'IRPEF per i beni ceduti e i servizi prestati al lavoratore dipendente e per alcune somme specifiche eventualmente erogate al medesimo. |
Misure urgenti in materia di mezzi di pagamento | Riconosciuto un credito di imposta rivolto agli operatori di commercio al minuto per adeguare, nell'anno 2023, il proprio registratore telematico di emissione di scontrino fiscale con la tecnologia necessaria per la partecipazione alla nuova lotteria degli scontrini. |
Superbonus | Confermata la riduzione della percentuale della detrazione riconosciuta nel 2023 per gli interventi rientranti nella disciplina del cd. Superbonus, portandola dal 110 al 90 per cento. Viene prevista anche la corresponsione di un contributo in favore dei soggetti che si trovano nelle condizioni di reddito di riferimento inferiore a 15.000 euro. Viene, altresì, riconosciuta la possibilità di un allungamento dei termini per avvalersi dell'agevolazione fiscale nei casi di cessione dei crediti d'imposta legati al Superbonus, aumentando in tal modo la capienza fiscale del cessionario. La disposizione contiene altresì una misura, finalizzata a sopperire alle esigenze di liquidità delle imprese. |
Produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici | Gli enti locali e le regioni sono i soggetti responsabili dell'esercizio e della manutenzione dell'impianti e hanno diritto a richiedere e ottenere le stesse tariffe incentivanti previste a favore degli impianti architettonicamente integrati o realizzati su un edificio dal secondo, terzo, quarto e quinto conto energia, anche laddove ne abbiano esternalizzato la realizzazione, la gestione, la sicurezza sul lavoro, la manutenzione, compresa quella relativa al funzionamento, e i relativi costi. |
IMU settore spettacolo | La seconda rata dell'IMU non è dovuta per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate. A seguito della riconduzione in regime de minimis della II rata IMU 2022, la fruizione della misura non è subordinata all'autorizzazione della Commissione europea. |
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