Iscrizione delle notizie di reato, conclusione delle indagini preliminari, avocazione e controlli da parte del giudice i principali temi affrontati.
Il 19 gennaio 2023, la Procura Generale della Corte di Cassazione ha reso noti i primi orientamenti in tema di applicazione del
Tali orientamenti, si legge in premessa, «costituiscono l'esito della fase preparatoria avviata con i Procuratori generali nella riunione del 14 novembre 2022 (…) e sostituiscono quelli emanati in passato sia sul tema dell'avocazione, sia su quello dell'iscrizione delle notizie di reato, nonché attualizzano gli esiti dell'incontro tenutosi il 23 novembre 2021 sul tema dell'iscrizione delle c.d. pseudo notizie di reato nel corso del quale furono discusse le relazioni pervenute sul tema dagli uffici territoriali al fine di pervenire a prassi condivise sulle modalità di esercizio del potere di vigilanza previsto dall'
In particolare, i temi trattati riguardano:
- l'iscrizione nel registro delle notizie di reato;
- il controllo del giudice sull'omessa iscrizione
ex art. 335-ter c.p.p. - il controllo sulla tempestività dell'iscrizione;
- la vigilanza del Procuratore generale sulle iscrizioni
ex art. 6 D.Lgs. n. 106/2006 ; - i criteri di priorità;
- le questioni in tema di proroga dei termini delle indagini preliminari
ex art. 406 c.p.p. ; - l'autorizzazione del Procuratore generale al differimento della notifica dell'avviso di conclusione delle indagini;
- l'avocazione per inerzia del PM;
- il rapporto tra Procuratore generale e giudice nel controllo sulla tempestività delle determinazioni conclusive del PM;
- il “novum” per la riapertura delle indagini.