Ennesima sconfitta per Louboutin nel tentativo di chiudere l'uso di suole rosse su scarpe col tacco da parte del marchio di calzature giapponese Red Sole.
L'Alta Corte della proprietà intellettuale ha respinto il suo ricorso avverso la determinazione del marzo 2022 del Tribunale distrettuale di Tokyo secondo cui mancava di solidi diritti sull'unico marchio rosso in Giappone e che è improbabile che i consumatori confondano le scarpe da esso offerte e l'imputato, un marchio di calzature giapponese.

In prima battuta, la Corte ha osservato che il mercato dei tacchi alti da donna «può essere suddiviso in tre categorie: (i) prodotti di marca di lusso, (ii) prodotti di marca a prezzi accessibili e (ii) prodotti poco costosi senza nome». Mentre le scarpe di Louboutin rientrano sicuramente nella categoria del lusso, altrettanto non può dirsi per le calzature del marchio giapponese, che hanno un costo decisamente più basso rispetto a quelle francesi.
La Corte ha altresì rilevato che «ogni tacco alto [sul mercato] reca un marchio o un logo sulla soletta", che consente ai consumatori di identificare "facilmente" la fonte della scarpa e distinguerla da altri marchi, il che riduce ulteriormente la possibilità per i consumatori di essere confusi sulla fonte/natura delle scarpe». In aggiunta, i siti di e-commerce pubblicano non solo immagini di scarpe da donna, ma anche il marchio e le condizioni dei rispettivi prodotti negli annunci pubblicitari.
Affrontando le prove del sondaggio sui consumatori precedentemente presentate da Louboutin, l'Alta Corte ha ammesso che alcuni consumatori potrebbero riconoscere le suole rosse come un indicatore di fonte del suo marchio. Tuttavia, la Corte si è mostrata perplessa circa i risultati - che hanno rilevato che il 51,6% delle donne tra i 20 e i 50 anni residenti nelle principali città giapponesi e abituate a indossare tacchi alti - fossero sufficienti a dimostrare che la suola rossa di Louboutin era un noto/ marchio di grande prestigio.