
Secondo l'azienda di abbigliamento Roma Costume, i due marchi hanno utilizzato una versione reinventata del suo logo creando confusione tra i consumatori.
Nuova causa legale sui marchi per Fendi e Marc Jacobs in seguito all'uscita di una collezione collaborativa questo autunno.
Secondo la denuncia presentata alla Corte Distrettuale degli Stati Uniti dall'azienda di abbigliamento Roma Costume, i due marchi hanno utilizzato e continuano utilizzare una versione "reimmaginata" del logo "Roma" di Fendi che è «simile in modo confuso» al proprio marchio Roma per vendere «beni concorrenti a molti degli stessi consumatori» a cui si rivolge con le proprie offerte.
Per questi motivi, Roma Costume ha affermato di violazione del marchio e concorrenza sleale, chiedendo un provvedimento ingiuntivo e il risarcimento dei danni pecuniari.
In relazione alla sua richiesta di ingiunzione, Roma Costume non solo vuole che il tribunale impedisca agli imputati di utilizzare il marchio “Roma”, ma vuole anche che il tribunale inibisca al direttore dell'Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti di rilasciare qualsiasi registrazione di marchio per il “Reimagined Fendi's” logo della Roma.
Quello che Roma Costume non afferma nella sua denuncia è che è un produttore all'ingrosso. Ciò sarebbe probabilmente significativo in una revisione della probabilità di fattori di confusione. In altre parole, se è probabile che i beni/servizi dell'attore e del convenuto siano venduti negli stessi negozi o punti vendita simili o simili, o pubblicizzati in media simili, ciò può aumentare il rischio di confusione. Un rapido esame del sito web dell'azienda attrice suggerisce che essa opera in un mercato diverso (o almeno in un segmento di mercato diverso) rispetto ai convenuti.