Sulla scia della riforma Cartabia, il Consiglio Nazionale Forense ha adeguato alle novità introdotte dal D. Lgs. n. 149/2022 le norme contenute nel D. Lgs. n. 28/2010. Inoltre, è stata creata la Camera Arbitrale Nazionale Forense.
Con due distinte comunicazioni dell'8 febbraio 2023, il Consiglio Nazionale Forense ha diffuso il modello di statuto degli Organismi di Mediazione Forensi e ha reso nota la costituzione della Camera Arbitrale Nazionale Forense.
Con riferimento agli Organismi di Mediazione Forensi, il CNF specifica che ha adeguato il precedente statuto alle novità introdotte dalla Riforma Cartabia in materia (D. Lgs. n. 149/2022), statuto che è stato approvato in occasione della seduta del 16 dicembre 2022 così come era stato predisposto dal gruppo di lavoro dell'Agorà e dalla commissione ADR, previa consultazione della Rete degli Organismi di Mediazione.
Lo stesso giorno, il CNF comunica a tutti gli iscritti che con la delibera adottata il
Organo di gestione della Camera Arbitrale Nazionale è la Giunta Esecutiva.
La Camera Arbitrale Forense a livello locale dovrà sottoporre, ai fini dell'adesione, i propri atti costitutivi e organizzativi all'esame della Camera Arbitrale Nazionale Forense, la quale potrà prescrivere le modifiche ritenute opportune.
Solo dopo l‘approvazione della Camera Arbitrale Forense, le Camere Arbitrali Forensi locali potranno assumere la qualifica di “Camera Arbitrale Nazionale Forense – Sede di…”, qualifica che potrà essere comunque revocata.