Home
Network ALL-IN
Quotidiano
Specializzazioni
Rubriche
Strumenti
Fonti
24 febbraio 2023
Stop alle iscrizioni a ruolo per ottenere un decreto ingiuntivo dal Giudice di Pace: la drastica decisione del Presidente del Tribunale di Prato

Il servizio di iscrizione a ruolo dei ricorsi per l'emissione dei decreti ingiuntivi da parte del Giudice di Pace è stato sospeso fino al 31 dicembre 2023 a causa delle gravi carenze di personale.

di La Redazione
È sospeso fino al 31 dicembre 2023 il servizio di iscrizione a ruolo dei ricorsi per l'emissione dei decreti ingiuntivi da parte del Giudice di Pace. Fino a fine anno, dunque, i creditori non potranno chiedere l'emissione di un decreto ingiuntivo.
 
È questa la drastica decisione presa dal Presidente del Tribunale di Prato, Francesco Gratteri, in qualità di coordinatore dell'Ufficio del Giudice di Pace.
 
Ma per quale ragione si è resa necessaria la sospensione del servizio di ricezione dei ricorsi?
 
Il motivo è semplice: la carenza di personale. La pianta organica dell'Ufficio in questione consta di 15 unità, di cui 1 con qualifica di funzionario giudiziario, 4 di cancelliere, 5 di assistente giudiziario e 1 di ausiliario. Solo 4 unità sono, tuttavia, effettivamente in servizio, risultando così inevitabili gravi e conseguenti disservizi, tra cui l'impossibilità per il personale assegnato alla cancelleria civile di occuparsi dell'iscrizione a ruolo dei ricorsi per l'emissione dei decreti ingiuntivi da parte del Giudice di Pace
 
Già nei mesi scorsi il Presidente della Corte d'Appello aveva inviato una nota alla competente Direzione Generale del Ministero rappresentando «la grave situazione in cui versa l'Ufficio del Giudice di Pace di Prato». Grido d'allarme che non ha ricevuto risposte. Nemmeno il provvedimento emesso dallo stesso Presidente a gennaio 2023, con cui è stato disposto l'interpello per l'applicazione a Prato di un assistente giudiziario, ha sortito i suoi effetti e tamponato la situazione.

Tutte queste ragioni hanno quindi reso necessario un intervento urgente ed indifferibile, volto a garantire il minimo disagio per l'utenza e garantire almeno i servizi essenziali.