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2 marzo 2023
Processo civile in Cassazione: siglato il protocollo d’intesa

L'obiettivo è quello di costruire una prassi organizzativa ed un'interpretazione condivisa di alcune delle modifiche introdotte dal D.Lgs. n. 149/2022.

La Redazione

In data 1° marzo 2023 la Corte Suprema di Cassazione, la Procura Generale della Corte di Cassazione, l'Avvocatura Generale dello Stato e il Consiglio Nazionale Forense hanno siglato il “Protocollo d'intesa sul processo civile in Cassazione”.
L'elaborazione del documento in esame nasce dall'esigenza di costruire una prassi organizzativa e un'interpretazione condivisa di alcune delle modifiche introdotte dal D.Lgs. n. 149/2022, il quale ha esteso e rafforzato il processo civile telematico in Cassazione.

Regole redazionali degli atti processuali

I ricorsi dovranno essere redatti secondo lo schema pubblicato sul PST, inserendo le seguenti indicazioni:

  • parte ricorrente: nome e cognome, denominazione sociale, luogo e data di nascita, legale rappresentante, luogo di residenza, sede sociale, codice fiscale, dati del difensore e dati del domiciliatario;
  • parte intimata: stessi dati indicati per la parte ricorrente (se conosciuti dalla parte ricorrente);
  • sentenza impugnata: estremi del provvedimento impugnato;
  • codice materia;
  • valore della controversia;
  • parole chiave (massimo 10 parole, utili a descrivere la materia oggetto del giudizio);
  • sintesi dei motivi del ricorso (con specifica indicazione, per ciascuno di essi, delle norme di legge che si ritengono violate e delle questioni trattate);
  • svolgimento del processo (esposizione del fatto processuale in massimo 5 pagine)
  • motivi di impugnazione (esposizione in linea con criterio di specificità e concentrazione nel massimo di 30 pagine);
  • conclusioni (provvedimento richiesto);
  • documenti da depositare ex art. 369, c. 2, n. 4, c.p.c..

attenzione

Tutte le indicazioni previste per i ricorsi si applicano anche a controricorsi e ricorsiincidentali.

Per quanto riguarda le memorie illustrative, essere non devono superare le 15 pagine.

precisazione

Si raccomanda di utilizzare caratteri di tipo corrente e di dimensioni di almeno 12 pt nl testo, con interlinea 1, 5 e margini orizzontali e verticali di almeno 2,5cm.
Il mancato rispetto dei limiti dimensionali e delle ulteriori indicazioni non comporta l'inammissibilità o l'improcedibilità del ricorso salvo che ciò non sia espressamente previsto dalla legge.

Disposizioni per il rito camerale unificato

L'avviso di fissazione dell'udienza camerale sarà redatto secondo il modello predisposto dall'ufficio riportando le seguenti indicazioni:

  • data, ora e luogo dell'adunanza stessa;
  • termine entro il quale le parti hanno facoltà di depositare memoria.

Le conclusioni scritte del Procuratore Generale e trasmesse tramite piattaforma PCT, saranno rese disponibili alle parti attraverso la consultazione del PST.

Qualora un ricorso sia stato avviato alla trattazione camerale, le parti potranno richiedere motivatamente, nella memoria ex art. 380-bis.1 c.p.c. o con apposita istanza, che la medesima avvenga in pubblica udienza indicando la questione di diritto di particolare rilevanza che, a loro avviso, giustifica la discussione pubblica.

Digitalizzazione degli atti nei processi civili davanti alla Corte di Cassazione

Con la comunicazione contenente l'avviso di fissazione dell'udienza pubblica o dell'adunanza camerale non partecipata, i difensori sono invitati a trasmettere, entro 10 giorni dalla comunicazione della stessa, copia informatica di tutti gli atti processuali (ove nella loro disponibilità) del giudizio di cassazione già depositati in cartaceo nelle forme ordinarie. Le copie informatiche degli atti processuali saranno depositate in via telematica sulla piattaforma del PCT.
Con le stesse modalità saranno depositate le memorie e le richieste ex art. 23, c. 8-bis, D.L. n. 37/2020.