I quattro Decreti sono già stati firmati dai Ministri competenti e notificati a Bruxelles. Essi saranno direttamente applicabili solo dopo il parere dell'Unione europea.
Via libera ai quattro decreti interministeriali per la messa in commercio delle farine a base di insetti, i quali prevedono un'etichettatura chiara e una scaffalatura dedicata in modo tale da informare adeguatamente i consumatori per garantire loro una libertà di scelta.
Le farine di insetti sono prodotti la cui autorizzazione al commercio era già stata fornita da tempo da Bruxelles, per cui l'Italia si è adeguata ma a patto di garantire la massima trasparenza per i consumatori. L'obiettivo, infatti, è quello di scongiurare qualsiasi confusione tra prodotti di diversa natura e fornire informazioni dettagliate sulla loro origine.
I Ministri firmatari, oltre al Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, sono il Ministro delle Imprese e del Made in Italy e il Ministro della Salute, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni.
Le farine di cui si tratta, sono ottenute tramite l'utilizzo di:
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Come ha dichiarato il Ministro dell'Agricoltura, Lollobrigida:
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«L'obiettivo è quello di coniugare i novel food autorizzati da Bruxelles con i modelli di consumo dei cittadini italiani. E la chiave è l'informazione. I cittadini possono scegliere come vogliono nutrirsi ma devono essere consapevoli della natura di cosa c'è all'interno delle confezioni». |
D'altro lato, occorre non confondere tali prodotti con quelli Made in Italy ed è proprio per questo che sono dettate specifiche per le etichettature dei nuovi prodotti.
Il Ministro della Salute Schillaci, poi, ha rassicurato i consumatori dichiarando quanto segue:
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«Vigileremo con attenzione anche grazie al rigoroso controllo dei carabinieri dei NAS sia nell'utilizzo di queste farine sia nel rispetto degli obblighi di trasparenza e di tutela della salute. Questo Governo vuole difendere i consumatori da eventuali commistioni, con l'utilizzo di farine da insetti nei nostri prodotti tipici come pasta e pizza». |