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7 aprile 2023
Campagna vitivinicola 2023/2024: pubblicati due Decreti del Masaf che prevedono dei sostegni per il settore

In uno è previsto il premio per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti, nell'altro un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole, nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino.

La Redazione
In G.U. n. 81/2023, sono stati pubblicati due Decreti del MASAF che attuano alcune disposizione comunitarie ed, in particolare, il regolamento (UE) n. 1308/2013 sull'organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli.

 
  • Il Decreto 13 dicembre 2022 - «Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo e successive modifiche ed integrazioni per quanto riguarda l'applicazione della misura degli investimenti».
A decorrere dalla campagna vitivinicola 2023/2024, è concesso un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino, diretti a migliorare il rendimento globale dell'impresa e ad aumentarne la competitività, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l'efficienza globale nonché trattamenti sostenibili.

precisazione

Il sostegno per gli investimenti di micro, piccole o medie imprese è erogato nel limite massimo del 40% della spesa effettivamente sostenuta. Nelle regioni classificate come regioni meno sviluppate, il contributo alle spese non può superare il 50% dei relativi costi.

Beneficiari dell'aiuto le imprese che svolgono almeno una delle seguenti attività:
  1. la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  2. la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci anche ai fini della sua commercializzazione;
  3. l'elaborazione, l'affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione;
  4. la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.
Sono beneficiarie anche le organizzazioni interprofessionali, compresi i Consorzi di tutela riconosciuti autorizzati ai sensi dell'art. 41 della L. n. 238/2016, per la registrazione dei marchi collettivi delle denominazioni.


  • Il Decreto 16 dicembre 2022 - «Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo e successive modifiche ed integrazioni, dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione dell'intervento della riconversione e ristrutturazione dei vigneti».
Vengono stabilite le modalità e le condizioni per l'applicazione dell'intervento della riconversione e ristrutturazione dei vigneti a partire dalla campagna vitivinicola 2023/2024. Le persone fisiche o giuridiche che conducono vigneti con varietà di uve da vino beneficiano del premio per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti previsto nella normativa comunitaria citata. Beneficiano del premio anche coloro che detengono autorizzazioni al reimpianto dei vigneti valide. In particolare, rientrano tra i destinatari del sostegno: 
  1. gli imprenditori agricoli singoli e associati; 
  2. le organizzazioni di produttori vitivinicoli riconosciuti ai sensi dell'art. 157 del regolamento; 
  3. le cooperative agricole; 
  4. le società di persone e di capitali esercitanti attività agricola; 
  5. i consorzi di tutela autorizzati ai sensi dell'art. 41 della L.  n. 238/2016.
Il sostegno alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti può essere erogato nelle forme seguenti: 
  •  compensazione ai produttori per le perdite di reddito conseguenti all'esecuzione dell'intervento; 
  •  contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione.

attenzione

Le domande devono essere presentate all'Organismo pagatore competente(OP) entro il 28 febbraio di ogni anno e, per la prima volta, il 31 marzo 2023, secondo modalità stabilite da Agea d'intesa con le regioni.

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