Con la circolare n. 14/2023, l'INAIL ha illustrato le nuove misure della prestazione aggiuntiva alla rendita e della prestazione una tantumdestinate aimalati di mesotelioma non professionaleed ai loro eredi.
La L. n. 197/2022 ha infatti elevato la misura della prestazione aggiuntiva della rendita riconosciuta dall'INAIL per i lavoratori affetti da una patologia asbesto-correlata, nonché della prestazione ad importo fisso una tantum in favore dei malati di mesotelioma non professionale. 

Ma non è tutto, perché la stessa L. n. 197/2022 ha elevato la prestazione assistenziale una tantum in favore dei malati di mesotelioma di origine non professionale o, in caso di decesso, dei loro eredi.

Dal 1° gennaio 2023 quindi la misura è elevata a 15mila euro, al posto dei precedenti 10mila euro. Per accedere alla prestazione, gli interessati dovranno presentare domanda entro 3 anni dalla data di accertamento della malattia, a pena di decadenza. Essa va presentata via PEC alla sede INAIL competente, allegando la documentazione sanitaria rilasciata dall'ente ospedaliero pubblico o privato accreditato dal SSN attestante la patologia, nonché la data della prima diagnosi.

L'INAIL precisa che tale prestazione non è cumulabile con la prestazione aggiuntiva alla rendita diretta per una patologia asbesto-correlata professionale.