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24 aprile 2023
Codice fiscale per cittadini stranieri e comunitari
Pubblicata la mini guida dell'Agenzia delle Entrate con le istruzioni per richiedere il codice fiscale da parte di cittadini di Paesi extra UE e di cittadini di Paesi UE.
La Redazione
Con comunicato del 24 aprile 2023, l'Agenzia delle Entrate ha reso pubblica la mini guida, disponibile in 17 lingue, contenente le istruzioni per richiedere il codice fiscale da parte di cittadini dei Paesi extra europei e di cittadini dei Paesi europei.
b) Per i cittadini comunitari (Paesi UE)
Altri casi:
a) Per i cittadini stranieri (Paesi extra UE)
All'arrivo in Italia il codice fiscale viene attribuito:
- dallo Sportello unico per l'Immigrazione, presente in ogni Prefettura e competente per il rilascio del nulla osta all'ingresso ai cittadini stranieri che richiedono il permesso di soggiorno per lavoro dipendente o ricongiungimento familiare.
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Lo Sportello unico per l'immigrazione attribuisce un codice fiscale numerico provvisorio. Al momento del rilascio del permesso di soggiorno, il cittadino straniero ottiene quello definitivo (formato da lettere e numeri). |
- dalla Questura, ufficio della Polizia di Stato, per i cittadini stranieri che richiedono altre tipologie di permessi di soggiorno.
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Chi si rivolge alla Questura per la richiesta del permesso di soggiorno, ottiene subito il codice fiscale definitivo. |
b) Per i cittadini comunitari (Paesi UE)
Coloro che intendono soggiornare in Italia possono chiedere il codice fiscale:
- presentando il modello AA4/8 a un ufficio territoriale dell'Agenzia delle entrate
- alla rappresentanza consolare italiana presente nel paese di provenienza del cittadino
La richiesta deve:
- essere motivata
- accompagnata da un documento in corso di validità (passaporto o carta d'identità valida per l'espatrio).
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I cittadini comunitari possono usufruire del Servizio Sanitario Nazionale con la tessera sanitaria rilasciata dal loro Paese di residenza (TEAM - tessera europea di assicurazione malattia). |
Altri casi:
- Cittadini stranieri che richiedono protezione internazionale: il codice fiscale è attribuito dalla Questura/Polizia di frontiera al momento della richiesta. Se due o più persone hanno dati anagrafici che generano lo stesso codice fiscale, la Questura ne rilascia uno provvisorio, con il quale il cittadino può iscriversi all'ASL e fare la scelta del medico
- Minori stranieri non regolari o non accompagnati: il codice fiscale è attribuito dall'Agenzia delle entrate su richiesta della struttura ASL tenuta a iscrivere il minore al Servizio sanitario nazionale, che comunica il codice fiscale a chi ha la responsabilità genitoriale o al responsabile della struttura che ospita il minore
- Profughi ucraini: trattandosi di una procedura speciale di accoglienza, i richiedenti ottengono il codice fiscale definitivo dalla Questura al momento di presentazione della richiesta di permesso di soggiorno temporaneo. Solo se due o più persone hanno dati anagrafici che generano lo stesso codice fiscale, la Questura ne rilascia uno provvisorio e lo invita a rivolgersi a un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle entrate per il rilascio del codice fiscale definitivo.
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Stranieri che soggiornano regolarmente in Italia senza codice fiscale: possono richiederlo a un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle entrate e la richiesta deve essere motivata e accompagnata da uno dei seguenti documenti:
- permesso di soggiorno valido
- passaporto valido, con relativo visto (quando previsto), o altro documento riconosciuto dalle autorità italiane
- attestazione di identità rilasciata dalle rappresentanze diplomatiche o consolari in Italia del Paese di appartenenza
- carta d'identità italiana