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4 maggio 2023
Ammesso il cumulo alla rinfusa per la partecipazione dei consorzi stabili alle gare d’appalto

Lo ha ribadito il TAR Napoli con la sentenza in commento.

La Redazione

Con la sentenza n. 2390 del 19 aprile 2023, il TAR Napoli ha accolto il ricorso proposto avverso un provvedimento che aveva disposto l'esclusione del Consorzio stabile ricorrente per assenza del requisito di qualificazione OS12-B classifica III-bis in capo alla consorziata esecutrice.
Nelle sue argomentazioni, il Tribunale ripercorre anzitutto i vari orientamenti giurisprudenziali sul tema, dando continuità all'orientamento che reputa ammissibile il cumulo alla rinfusa. Prosegue poi con la disamina delle disposizioni normative, che delineano anche esse il regime di qualificazione dei consorzi secondo il criterio del cumulo alla rinfusa.
Sotto il profilo teleologico, prosegue il Tribunale, «l'interpretazione favorevole al cumulo alla rinfusa appare conforme alla ratio pro-concorrenziale sottesa alla disciplina dei consorzi stabili, che consente la partecipazione alle gare pubbliche ad imprese singolarmente prive dei requisiti di qualificazione richiesti dal bando, le quali possono cumulare i requisiti di cui dispongono con quelli di altre imprese fino a soddisfare il livello di qualificazione richiesto».

Il TAR, nell'accogliere il ricorso, intende confermare il principio secondo cui, «nella partecipazione alle gare d'appalto e nell'esecuzione, è il consorzio stabile (e non già ciascuna delle singole imprese sue consorziate) ad assumere la qualifica di concorrente e contraente e, per l'effetto, a dover dimostrare il possesso dei relativi requisiti partecipativi (attestazione SOA per categorie e classifiche analoghe a quelle indicate dal bando)».