Home
Network ALL-IN
Quotidiano
Specializzazioni
Rubriche
Strumenti
Fonti
8 maggio 2023
Esonero contributivo per le lavoratrici madri domestiche: le istruzioni dell’INPS

Con il messaggio n. 1552/2023, l'INPS fornisce indicazioni operative e contabili ai fini dell'esonero dal versamento del 50% dei contributi previdenziali per le lavoratrici madri dipendenti del settore privato dal rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità e fino a un periodo massimo di un anno.

La Redazione

Con il messaggio n. 1552 del 28 aprile 2023, l'INPS ha fornito le istruzioni operative e contabili concernenti l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato a partire dalla data del rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo di maternità.
Con la Legge di bilancio 2022, infatti, è stato introdotto in via sperimentale per il 2022 l'esonero dal versamento del 50% dei contributi previdenziali per le madri dipendenti del settore privato per un massimo di un anno a decorrere dal rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità.
Ebbene, l'INPS precisa che rientrano nell'ambito di applicazione anche le lavoratrici domestiche madri che siano rientrate nel posto di lavoro entro il 31 dicembre 2022.
La gestione degli adempimenti previdenziali connesso all'esonero contributivo per le lavoratrici domestiche è illustrato nelle tabelle oggetto del provvedimento dell'istituto, tenendo presente che ai fini dell'applicazione dell'esonero, i datori di lavoro domestici dovranno presentare apposita domanda all'INPS mediante il Portale delle Agevolazioni.