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12 maggio 2023
In Gazzetta Ufficiale i nuovi compensi per i giudici tributari

È stato pubblicato in G.U. n. 109/2023 il Decreto del MEF che definisce i compensi fissi e aggiuntivi spettanti ai giudici tributari delle Corti di giustizia tributaria.

La Redazione

In Gazzetta Ufficiale n. 109/2023 è stato pubblicato il Decreto del MEF 24 marzo 2023 con cui vengono definiti i compensi fissi e aggiuntivi spettanti ai giudici tributari delle Corti di giustizia tributaria presenti nel ruolo unico nazionale.

Il Decreto dà attuazione a quanto previsto dalla L. n. 130/2022di riforma della giustizia tributaria. In particolare, la legge citata stabilisce che a decorrere dal 1° gennaio 2023 gli importi dei compensi fissi sono aumentati del 130 per cento (art. 4, c. 3, lett. c)), e che, entro il 31 dicembre 2022, deve essere stabilita la misura del compenso variabile spettante al Presidente, al Presidente di sezione e al giudice monocratico (l'art. 8, comma 4).

Il provvedimento stabilisce che il compenso fisso mensile spettante a ciascun componente della Corte di giustizia tributaria di primo e di secondo grado è determinato nella misura di:

  • 1.138,50 euro per il Presidente;
  • 1.018,90 euro per il Presidente di sezione;
  • 959,10 euro per il vice Presidente di sezione;
  • 899,30 euro per il giudice.

Il compenso aggiuntivo per ogni ricorso definito è stabilito in 100 euro.
Tale compenso viene così ripartito:

  • 4,50 euro per il Presidente;
  • 3,50 euro per il Presidente di sezione;
  • 2,50 euro per il vice Presidente di sezione;
  • 11,50 euro per l'estensore;
  • 26 euro per ciascuno dei tre componenti del collegio giudicante.

La medesima somma viene stabilita anche per il compenso aggiuntivo per ogni ricorso definito in composizione monocratica, seppur con ripartizioni differenti.

precisazione

Tutti gli importi indicati si assumono al lordo delle ritenute di legge.

attenzione

Le modifiche previste dal Decreto entrano in vigore con tempistiche diverse:

  • i compensi fissi a decorrere dal 1° gennaio 2023;
  • i compensi aggiuntivi, a seconda della tipologia di ricorsi, a decorrere dal 1° gennaio 2023 o dal 1° luglio 2023.