La Commissione si occuperà anche di verificare l'eventuale sussistenza di altri illeciti ambientali e agroalimentari.
È stata pubblicata in G.U. n. 115/2023 la
La Commissione avrà il compito di:
- svolgere indagini volte a far luce sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e dei rifiuti di imballaggio, sulle organizzazioni in esse coinvolte o ad esse comunque collegate, sui loro assetti societari e sul ruolo svolto dalla criminalità organizzata;
- individuare le connessioni tra le attività illecite nel settore dei rifiuti e altre attività economiche;
- individuare le specifiche attività illecite connesse al traffico transfrontaliero dei rifiuti;
- verificare l'eventuale sussistenza di comportamenti illeciti nell'ambito della pubblica amministrazione centrale e periferica e dei soggetti pubblici o privati operanti nella gestione del ciclo dei rifiuti;
- verificare l'eventuale sussistenza di attività illecite relative ai siti inquinati, compresi quelli degli impianti minerari dismessi e alle attività di bonifica;
- verificare l'eventuale sussistenza di attività illecite nella gestione del servizio idricointegrato;
- verificare la corretta attuazione della normativa vigente in materia ambientale;
- verificare l'eventuale sussistenza di attività illecite relative alla gestione e allo smaltimento dei materiali contenenti amianto;
- indagare sulle attività illecite legate al fenomeno degli incendi e su altre condotte illecite riguardanti gli impianti di deposito, trattamento e smaltimento dei rifiuti ovvero i siti abusivi di discarica;
- indagare sull'esistenza di eventuali illeciti connessi allo smaltimento degli impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile, cd. «rifiuti emergenti»;
- indagare sull'esistenza di attività illecite nel settore agricolo e agroalimentare, comprese quelle connesse a forme di criminalità organizzata;
- analizzare le cause dell'abbandono di prodotti monouso, anche in plastica, sul suolo e nell'ambiente, verificare l'attuazione data alle disposizioni che recano le misure sanzionatorie applicabili a tale condotta e proporre iniziative per la promozione dell'uso di prodotti riutilizzabili, compostabili o rinnovabili;
- indagare sulle attività illecite legate al fenomeno delle cosiddette «zoomafie» e verificare la corretta applicazione del titolo IX-bis del libro secondo del Codice penale.
La Commissione è composta da 18 senatori e da 18 deputati, nominati rispettivamente dal Presidente del Senato della Repubblica e dal Presidente della Camera dei deputati.
La stessa è rinnovata dopo il primo biennio dalla sua costituzione; i suoi componenti possono essere confermati.
La Commissione può ottenere copie di atti e documenti relativi a procedimenti e inchieste in corso presso l'autorità giudiziaria o altri organi inquirenti nonché copie di atti e documenti relativi a indagini e inchieste parlamentari, anche se coperti dal segreto.