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1 giugno 2023
In Gazzetta il regolamento sulla tracciabilità dei rifiuti e il relativo registro elettronico nazionale

Con il Decreto n. 59 del 4 aprile 2023, il MASE ha regolamentato il sistema di tracciabilità dei rifiuti e il relativo registro elettronico nazionale ai sensi del T.U. Ambiente.

La Redazione

È stato pubblicato in G.U. n. 126/2023 il Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica n. 59/2023, contenente il Regolamento sulla «Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell'articolo 188-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152».
Oggetto del Decreto è in particolare l'organizzazione e il funzionamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti, andando a definire i modelli e i formati del registro cronologico di carico e scarico dei rifiuti nonché il formulario di identificazione dei medesimi (cartaceo e digitale), oltre alle modalità di iscrizione al RENTRI (Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti) e le modalità di condivisione dei dati in esso contenuti. Inoltre, il Regolamento disciplina le modalità di interoperabilità per l'acquisizione della documentazione ai sensi del regolamento (CE) n. 1013/2006 concernente la spedizione dei rifiuti, le modalità di svolgimento delle funzioni di supporto esercitate dall'Albo nazionale gestori ambientali e quelle relative all'accesso al RENTRI e alla verifica e trasmissione delle comunicazioni di avvio a recupero o smaltimento dei rifiuti, con annesse responsabilità proprie dell'intermediario.

Ai sensi dell'art. 16, poi

legislazione

«i soggetti obbligati all'iscrizione al RENTRI che trasportano rifiuti speciali pericolosi garantiscono la presenza sui mezzi di trasporto dei rifiuti di sistemi di geolocalizzazione basati sulle tecnologie disponibili sul mercato, ai fini di quanto previsto all'articolo 188-bis, comma 3, lettera b) e comma 4, lettera c) del citato decreto legislativo e nel rispetto dei principi di limitazione della finalità e della conservazione di cui all'articolo 5, par. 1, lett. b) ed e) del Regolamento (UE) 2016/679».

Il Decreto si correda di 3 Allegati che disciplinano rispettivamente il modello di registro cronologico di carico e scarico rifiuti, quello relativo al formulario di identificazione degli stessi e i contributi e il diritto di segreteria ai fini dell'iscrizione al RENTRI.

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