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19 giugno 2023
Concorso magistrati: stabilite le modalità di svolgimento della prova scritta mediante strumenti informatici
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto 15 giugno 2023 del Ministero della Giustizia che disciplina le modalità di svolgimento della prova scritta del concorso per magistrato ordinario mediante strumenti informatici.
di La Redazione
In G.U. 140/2023, è stato pubblicato il Decreto 15 giugno 2023 del Ministero della Giustizia che disciplina le modalità di svolgimento della prova scritta del concorso per magistrato ordinario mediante strumenti informatici, ai sensi dell'art. 1, comma 2, del D.Lgs. n. 160/2006 , come modificato dall'art. 33, comma 1, lettera a), del D.L. n. 144/2022 , convertito con modificazioni dalla L. n. 175/2022 .
Codice identificativo
La domanda di partecipazione deve essere presentata per via telematica. Una volta inviata, al candidato viene associato un codice identificativo da utilizzare per la consegna alla Commissione dei testi dei codici e delle leggi dello Stato e per l'accesso ai locali nei locali destinati allo svolgimento delle prove.
Procedura di identificazione del candidato e avvio della prova
- Il Presidente di Commissione crea nel sistema informatico la procedura di avvio della prova concorsuale inserendo una chiave elettronica principale a sua scelta.
- In ciascuno dei giorni fissati per le prove, al candidato viene assegnato un codice univoco riportato su un braccialetto antieffrazione; strumento associato ad un dispositivo elettronico, sul quale sarà installato il software per la videoscrittura utilizzato per la stesura del lavoro.
- La rimozione o il danneggiamento del braccialetto è causa di esclusione dal concorso.
- Al candidato sono forniti dalla Commissione i fogli, ciascuno con apposito timbro, su cui può trascrivere la traccia dettata, lo schema dell'elaborato e redigere appunti.
- Al termine della dettatura della traccia, la Commissione procede alle operazioni di sblocco contestuale di tutti i dispositivi elettronici consegnati ai candidati.
Chiusura della prova
Al termine di ciascuna giornata di prova il candidato deve restituire il braccialetto antieffrazione e i dispositivi elettronici utilizzati. La restituzione del dispositivo elettronico avviene previa compilazione di una apposita finestra di dialogo, che consente al candidato di scegliere tra «consegna» e «ritiro».
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In caso di malfunzionamento del dispositivo elettronico, è consentita al candidato la prosecuzione della prova, anche attraverso la sostituzione del dispositivo elettronico. |
Correzione dei lavori
Il Presidente della Commissione, o il Presidente del collegio, accede ai lavori custoditi nell'area protetta di memorizzazione digitale per la correzione delle prove concorsuali. La sequenza dei lavori dei candidati da esaminare è gestita dal sistema in modo del tutto casuale.
Dopo avere ultimato la lettura degli elaborati di ciascun candidato, il segretario annota immediatamente il voto assegnato per ciascuno di essi, trascrivendo nel verbale delle attività i voti abbinati al codice identificativo.
Terminata la valutazione di tutti i lavori, la Commissione procede alle operazioni di abbinamento tra il codice alfanumerico assegnato ai lavori e il codice alfanumerico che contrassegna i dati personali del candidato.