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17 agosto 2023
Chanel contro la vendita di gioelli con bottoni riciclati decorati con la doppia “C”

La Casa di moda parigina accusa una società di gioielleria non affiliata di violazione del marchio e contraffazione in relazione alla vendita di prodotti recanti i suoi marchi ben noti.

La Redazione

Nuova causa sui marchi per Chanel. Questa volta punta il dito contro una società di gioielleria accusandola di violazione del marchio e contraffazione in relazione alla vendita di prodotti che sembrano essere realizzati con bottoni riciclati decorati con marchi«che sono "copie esatte" del marchio denominativo di Chanel e/o dei suoi loghi a doppia "C" - e lo hanno fatto "con la scusa [che tali] prodotti sono autentici prodotti Chanel"».

A fondamento delle sue ragioni, Chanel in campo le "differenze materiali" in termini di creazione/mantenimento di un prodotto di lusso ed esperienza di vendita al dettaglio. Ad esempio, la diversità dei modi di commercializzare/vendere i prodotti e delle condizioni in cui vengono venduti.
A tal proposito, i tribunali hanno riconosciuto che alcuni vantaggi che tradizionalmente accompagnano la vendita autorizzata di un prodotto genuino possono costituire differenze sostanziali. Tra questi, la garanzia o l'accesso a promozioni/servizi ottenuta dai clienti quando acquistano un prodotto "genuino", i quali possono far sorgere confusione tra i consumatori quando venditori non autorizzati offrono gli stessi prodotti senza gli stessi vantaggi associati.