Le Linee guida sono il frutto della collaborazione tra INAIL e Capitalimprese e vanno ad aggiungere un ulteriore tassello nella politica di incentivazione dell'approccio sistemico alla gestione della salute e della sicurezza sul lavoro.
In collaborazione con Capitalimprese, l'INAIL sottoscriveva un Protocollo di intesa nell'aprile 2020 per incentivare lacultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, accordo che prevedeva, tra le altre cose, la stesura delle “Linee di Indirizzo per il Monitoraggio e la Commissione dei Reati Relativi a Salute e Sicurezza sul Lavoro di cui al 25 septies del d.lgs. 231/01”.
L'INAIL ha ora pubblicato le suddette Linee guida, che hanno lo scopo di fornire alle PMI uno strumento utile alla gestione della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro, contribuendo a sviluppare la cultura della prevenzione per ridurre gli infortuni e sostenere le imprese che investono in prevenzione.
Le Linee di indirizzo sono state redatte in conformità allo standard volontario UNI ISO 45001:2018 per offrire alle imprese la possibilità di sviluppare un approccio compatibile con il percorso necessario per conseguire la certificazione, oltre ad adottare un modello organizzativo e gestionale coerente con il
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In sostanza, le Linee guida mirano ad orientare le imprese nella realizzazione di un modello il più possibile aderente al proprio contesto organizzativo, costituendo uno strumento funzionale alla riduzione del fenomeno infortunistico e al miglioramento della gestione complessiva dell'attività. |
Oltre ad illustrare le peculiarità dei reati racchiusi nel Decreto 231 relativi alla salute e alla sicurezza, le Linee guida INAIL analizzano le caratteristiche dello strumento gestionale con riguardo ai seguenti profili:
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Un buon protocollo di analisi e gestione del rischio in materia di infortuni e malattie professionali deve mantenere sotto costante controllo i seguenti aspetti:
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Tali aspetti di gestione dei processi diventano parte attiva del processo di prevenzione solo se integrati con tutti gli strumenti dedicati all'analisi dinamica delle attività sensibili e della rischiosità ad esse relativa, contribuendo così alla prevenzione dei reati.
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Fulcro del modello è senza dubbio l'attività di audit che, se effettuata in termini rigorosi, fornisce all'organizzazione indicazioni utili su quali siano le aree del proprio modello organizzativo e gestionale che hanno bisogno di diminuire i livelli di rischiosità. |
L'INAIL ci tiene a precisare che lo strumento descritto nelle Linee di indirizzo è concepito per poter essere utilizzato in tutte le tipologie di aziende e di ogni dimensione aziendale e si presta ad essere adattato alla specificità aziendale.