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24 luglio 2023
Monitoraggio e valutazione del rischio di commissione di reati relativi alla salute e alla sicurezza sul lavoro: le linee di indirizzo INAIL

Le Linee guida sono il frutto della collaborazione tra INAIL e Capitalimprese e vanno ad aggiungere un ulteriore tassello nella politica di incentivazione dell'approccio sistemico alla gestione della salute e della sicurezza sul lavoro.

La Redazione

In collaborazione con Capitalimprese, l'INAIL sottoscriveva un Protocollo di intesa nell'aprile 2020 per incentivare lacultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, accordo che prevedeva, tra le altre cose, la stesura delle “Linee di Indirizzo per il Monitoraggio e la Commissione dei Reati Relativi a Salute e Sicurezza sul Lavoro di cui al 25 septies del d.lgs. 231/01”.
L'INAIL ha ora pubblicato le suddette Linee guida, che hanno lo scopo di fornire alle PMI uno strumento utile alla gestione della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro, contribuendo a sviluppare la cultura della prevenzione per ridurre gli infortuni e sostenere le imprese che investono in prevenzione.
Le Linee di indirizzo sono state redatte in conformità allo standard volontario UNI ISO 45001:2018 per offrire alle imprese la possibilità di sviluppare un approccio compatibile con il percorso necessario per conseguire la certificazione, oltre ad adottare un modello organizzativo e gestionale coerente con il D.Lgs. n. 231/2001 e con i requisiti di cui all'art. 30 D.Lgs. n. 81/2008.

esempio

In sostanza, le Linee guida mirano ad orientare le imprese nella realizzazione di un modello il più possibile aderente al proprio contesto organizzativo, costituendo uno strumento funzionale alla riduzione del fenomeno infortunistico e al miglioramento della gestione complessiva dell'attività.

Oltre ad illustrare le peculiarità dei reati racchiusi nel Decreto 231 relativi alla salute e alla sicurezza, le Linee guida INAIL analizzano le caratteristiche dello strumento gestionale con riguardo ai seguenti profili:

precisazione

  • Logica del modello e modalità di mappatura dei rischi;
  • Gestione delle attività sensibili;
  • Set di parametri di valutazione del rischio di reato;
  • Gestione integrata dell'audit e della valutazione con riferimento alla scheda di controllo;
  • Dati infortunistici a supporto dei parametri dello strumento gestionale;
  • Analisi e monitoraggio del Modello di Organizzazione e gestione;
  • Miglioramento continuo del MOG-SSL in base agli output del monitoraggio;
  • Vantaggi per le imprese derivanti dall'uso dello strumento.

Un buon protocollo di analisi e gestione del rischio in materia di infortuni e malattie professionali deve mantenere sotto costante controllo i seguenti aspetti:

precisazione

  • attività sensibili e aree di processo;
  • manuali dei sistemi di certificazione;
  • procedure operative;
  • documenti e comunicazioni;
  • personale e figure operative coinvolte e relative responsabilità;
  • scadenze;
  • misurazioni e statistiche della rischiosità.

Tali aspetti di gestione dei processi diventano parte attiva del processo di prevenzione solo se integrati con tutti gli strumenti dedicati all'analisi dinamica delle attività sensibili e della rischiosità ad esse relativa, contribuendo così alla prevenzione dei reati.

precisazione

Fulcro del modello è senza dubbio l'attività di audit che, se effettuata in termini rigorosi, fornisce all'organizzazione indicazioni utili su quali siano le aree del proprio modello organizzativo e gestionale che hanno bisogno di diminuire i livelli di rischiosità.

L'INAIL ci tiene a precisare che lo strumento descritto nelle Linee di indirizzo è concepito per poter essere utilizzato in tutte le tipologie di aziende e di ogni dimensione aziendale e si presta ad essere adattato alla specificità aziendale.