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25 luglio 2023
Il prestanome risponde dell’evasione fiscale commessa dall’amministratore di fatto?

Per la Cassazione, la prova del dolo specifico dei reati tributari in capo all'amministratore di diritto di una società, che funge da mero prestanome, «può essere desunta dal complesso dei rapporti tra questi e l'amministratore di fatto, nell'ambito dei quali assumono decisiva valenza la macroscopica illegalità dell'attività svolta e la consapevolezza di tale illegalità».

La Redazione

La Corte d'Appello di Milano confermava la pronuncia di primo grado avente ad oggetto la condanna dell'imputata per il reato ex art. 5 D.Lgs. n. 74/2000 perché, in qualità di amministratore unico di una società, aveva omesso di presentare la dichiarazione...

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