La filiera apistica oggi affronta una serie di criticità legate agli eventi climatici estremi, all'inquinamento ed anche alle contraffazioni e alle frodi che pregiudicano il miele italiano e gli apicoltori.
Come ha affermato il Sottosegretario al Ministero dell'Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Luigi D'Eramo, «è importante che il settore sia supportato e che i fondi stanziati – che dal 2023 passeranno da circa 9 milioni a oltre 17 milioni di euro annui – arrivino agli apicoltori in tempi certi e il più rapidamente possibile».

E così è stato, con la firma del decreto che sblocca 800mila euro per la filiera apistica, assegnando i fondi direttamente ai CRT (Centri di riferimento tecnico) della filiera stessa.
Lo sblocco delle risorse è accompagnato dall'approvazione dei programmi operativi presentati dai Ctr, decisioni che evidenziano l'importanza centrale del servizio di impollinazione per la tutela dell'ambiente e della biodiversità e che conferma la posizione di centralità dei settori dell'agricoltura e dell'agroalimentare Made in Italy.