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25 agosto 2023
L’assenza delle certificazioni CE non determina la consegna di aliud pro alio

Si ha consegna di aliud pro alio, che dà luogo all'azione contrattuale di risoluzione o di inadempimento, qualora il bene venduto «non sia soltanto privo di qualità essenziali, ma quando sia completamente diverso da quello pattuito, rivelandosi così funzionalmente del tutto inidoneo ad assolvere la destinazione economico sociale della res venduta e quindi a fornire l'utilità richiesta».

La Redazione

L'attuale società ricorrente proponeva opposizione contro il decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Torino che la condannava a pagare ad una srl una somma di denaro per la fornitura di alimentatori integrati, chiedeva la revoca del decreto ingiuntivo e, in riconvenzionale, la risoluzione del contratto per inadempimento della venditrice. Il Tribunale accoglieva la domanda revocando il decreto e dichiarando la risoluzione del contratto di compravendita per inadempimento della venditrice; quest'ultima proponeva gravame, il quale veniva accolto dalla Corte d'Appello.
I Giudici di merito accoglievano il gravame principale e rigettavano quello incidentale in relazione al mancato accoglimento della domanda di risoluzione del contratto per consegna aliud pro alio basata sull'assenza delle certificazioni CE.

La controversia giunge in Cassazione, la quale rigetta il ricorso con sentenza n. 20120 del 13 luglio 2023.
Sul tema, la Cassazione ribadisce che «si ha consegna di aliud pro alio - che dà luogo all'azione contrattuale di risoluzione o di inadempimento ex art. 1453, cod. civ., svincolata dai termini di decadenza e prescrizione previsti dall'art. 1495, cod. civ. - qualora il bene venduto non sia soltanto privo di qualità essenziali, ma quando sia completamente diverso da quello pattuito, rivelandosi così funzionalmente del tutto inidoneo ad assolvere la destinazione economico sociale della res venduta e quindi a fornire l'utilità richiesta».

Nel caso concreto, la Corte territoriale ha escluso la configurabilità della consegna di aliud pro alio, per la mancanza delle certificazioni CE poiché gli alimentatori potevano essere modificati secondo le esigenze dell'acquirente finale e, soprattutto, vi erano i presupposti per il rilascio delle certificazioni, secondo quanto appurato a mezzo di c.t.u., nella quale si attestava che, in effetti, successivamente le certificazioni erano state rilasciate.