«L'accordo con il CNEL (..) ci consentirà di (..) sostanziare e rendere sempre più puntuali ed efficaci le politiche di governo dedicate allo Sport e ai Giovani».

 

Queste le parole del Ministro Abodi rese in occasione dell'accordo siglato tra il Dipartimento per lo Sport ed il CNEL. 

 

Secondo l'intesa, il CNEL garantirà consulenza e supporto tecnico, nonché attività di analisi/elaborazione su proposte volte anche a promuovere iniziative legislative, su alcuni temi fondamentali dell'agendo di Governo e, in particolare, dell'azione politico-istituzionale del Ministro Abodi.

 

Verrà garantita una prima priorità alla riforma del lavoro sportivo: il CNEL ne monitorerà l'andamento e fornirà ausilio all'Osservatorio, che verrà istituito a breve, dedicato allo studio e alla valutazione degli impatti dell'intervento legislativo.

 

Un focus specifico sarà poi rivolto verso l'analisi delle attività di promozione del benessere psico-fisico mediante l'attività sportiva in tutte la sue forme, attraverso:

Per quanto riguarda, invece, le politiche giovanili, l'accordo è volto a studiare e analizzare i contesti generazionali di riferimento, con l'obiettivo di elaborare ipotesi tecnico-legislative che favoriscano l'offerta di opportunità in ambito formativo, di qualificazione professionale e di raccordo con il mondo del lavoro. Molta attenzione sarà dedicata anche alle attività di studio e ricerca finalizzate allo sviluppo del Servizio Civile e della Piattaforma di servizi Generazione 2030, valutando forme di aggregazione e strumenti di partecipazione delle giovani generazioni ai processi decisionali locali e nazionali.