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7 agosto 2023
Lotteria degli scontrini “istantanea”, reddito di inclusione, whistleblowing e sanità: le ultime dal Garante Privacy
Con la newsletter n. 508 del 4 agosto 2023, l'Autorità ha discusso su quattro tematiche estremamente importanti.
La Redazione
- L'ok del Garante Privacy alla lotteria degli scontrini “istantanea”
Il Garante per la protezione dei dati personali ha autorizzato l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) sullo schema di provvedimento interdirettoriale che introduce la “Lotteria ad estrazione istantanea”, ossia la possibilità per il cliente di partecipare direttamente al concorso mediante l'utilizzo di un codice bidimensionale stampato sullo scontrino.
Il cliente dovrà aver scaricato preventivamente l'app “Gioco Legale” ed essersi autenticato tramite Spid o Cie.
In caso di vincita, l'app “Gioco Legale” avviserà immediatamente il cliente con una notifica e invierà un codice bidimensionale allo stesso, il quale dovrà aver prima compilato un questionario; attraverso il codice, il cliente potrà riscuotere il premio presso uno degli esercizi abilitati, entro il termine di 30 giorni.
Naturalmente i soggetti minorenni non potranno accedere alla lotteria.
Il GPDP precisa che tale modalità di gioco garantisce il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali. -
Reddito di inclusione: chieste misure adeguate a protezione dei dati personali dei beneficiari
Il GPDP si è espresso favorevolmente su due schemi di decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che riguardano l'istituzione e il funzionamento del Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa (SIISL) e del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL).
In particolare, nel SIISL e nel SFL vengono trattati su vasta scala «dati personali relativi alla salute, alla condizione sociale e alla situazione economica e finanziaria, elaborati anche in base alla valutazione dello stato di bisogno dei beneficiari (compresi soggetti vulnerabili, anche minori d'età)».
Pertanto, vista la delicatezza dei dati, il Garante ha chiesto che vengano introdotti di una serie di misure negli schemi a tutela delle persone interessate.
- Maggiori garanzie per il whistleblower che si rivolge all'ANAC
Al Whistleblowing, ossia la possibilità di segnalare con specifiche garanzie di riservatezza un eventuale illecito presso la propria azienda o la propria amministrazione, si aggiunge ora la possibilità di inviare una segnalazione direttamente all'Autorità Anticorruzione (ANAC).
Queste sono solo alcune novità introdotte dalla recente riforma della disciplina del whistleblowing sulla quale il Garante si è espresso positivamente.
L'obiettivo è quello di tutelare i dati delle persone coinvolte in tutto il processo di gestione della segnalazione, tutelando particolarmente la riservatezza dell'identità del segnalante e del contenuto della segnalazione stessa, anche ricorrendo alla crittografia.
Le segnalazioni possono essere trasmesse all'ANAC in modalità digitale, sia tramite una specifica piattaforma online, sia tramite i canali tradizionali come per esempio il servizio telefonico e l'incontro in presenza; esse devono riguardare illeciti circostanziati o che si ritiene potrebbero essere commessi sulla base di elementi di prova concreti.
- Sanità: il Garante sanziona un'ASL per aver diffuso i dati personali di un paziente su un cartellone pubblicitario
In particolare, il paziente viene a conoscenza che il suo nome e cognome erano presenti su un cartellone pubblicitario del pronto soccorso raffigurante un operatore sanitario al pc.
Dopo un attento accertamento da parte del Garante, esso ha constatato l'effettiva violazione della privacy da parte della ASL, la quale è stata sanzionata a pagare 20 mila euro per trattamento illecito di dati personali.