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9 ottobre 2023
Consulenti del Lavoro e ANMIL insieme per il ricollocamento di invalidi, disabili e familiari superstiti

L'8 ottobre è stato sottoscritto a Roma il protocollo d'intesa volto a tutelare le vittime di infortuni e malattie professionali nonché per il ricollocamento di invalidi, disabili e familiari superstiti.

La Redazione

«Il fenomeno degli infortuni e dei morti sul lavoro si può combattere solo con la cultura della legalità e la prevenzione».

Così ha commentato il Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, la sottoscrizione del protocollo d'intesa con l'ANMIL (Associazione Nazionale per Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) che ha l'obiettivo di tutelare le vittime di infortuni e malattie professionali e di favorire il ricollocamento di invalidi, disabili e familiari superstiti.
Obiettivi principali del protocollo sono

precisazione

  • Promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro;
  • Ricollocare gli invalidi del lavoro, i familiari superstiti e le persone con disabilità.

Nello specifico, le Parti si impegnano a:

esempio

  • Progettazione innovativa su politiche attive dirette all'occupabilità e all'occupazione di invalidi del lavoro e persone con disabilità;
  • Azioni operative volte a costituire una collaborazione nella quotidianità delle proprie attività che verranno sviluppate sulla base di un approccio operativo preciso che vede innanzitutto il collocamento mirato delle persone con disabilità, invalidi del lavoro e familiari superstiti, passando poi per la promozione della cultura della sicurezza e della legalità.

Per favorire il collocamento mirato delle persone con disabilità, di invalidi del lavoro e di familiari superstiti, le Parti si impegnano nello specifico a procedere secondo diverse fasi che vedono l'ANMIL detenere il database degli utenti e dei relativi curricula e i Consulenti del lavoro che rileveranno le posizioni disponibili presso le aziende assistite. In seguito, toccherà all'ANMIL valutare le richieste in base ai CV disponibili. Anche i Consulenti del lavoro potranno segnalare candidati idonei, procedendo poi all'attivazione delle misure di politica attiva e al monitoraggio del percorso di inserimento.

L'accordo avrà durata biennale con possibilità di rinnovo e/o proroga per mutuo ed espresso consenso delle parti.