
L'8 ottobre è stato sottoscritto a Roma il protocollo d'intesa volto a tutelare le vittime di infortuni e malattie professionali nonché per il ricollocamento di invalidi, disabili e familiari superstiti.
«Il fenomeno degli infortuni e dei morti sul lavoro si può combattere solo con la cultura della legalità e la prevenzione».
Così ha commentato il Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, la sottoscrizione del protocollo d'intesa con l'ANMIL (Associazione Nazionale per Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) che ha l'obiettivo di tutelare le vittime di infortuni e malattie professionali e di favorire il ricollocamento di invalidi,
Obiettivi principali del protocollo sono
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Nello specifico, le Parti si impegnano a:
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Per favorire il collocamento mirato delle persone con disabilità, di invalidi del lavoro e di familiari superstiti, le Parti si impegnano nello specifico a procedere secondo diverse fasi che vedono l'ANMIL detenere il database degli utenti e dei relativi curricula e i Consulenti del lavoro che rileveranno le posizioni disponibili presso le aziende assistite. In seguito, toccherà all'ANMIL valutare le richieste in base ai CV disponibili. Anche i Consulenti del lavoro potranno segnalare candidati idonei, procedendo poi all'attivazione delle misure di politica attiva e al monitoraggio del percorso di inserimento.
L'accordo avrà durata biennale con possibilità di rinnovo e/o proroga per mutuo ed espresso consenso delle parti.