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12 ottobre 2023
Rinnovo automatico (e oneroso) dell’offerta in caso di esaurimento del credito residuo: l’AGCOM sanziona la società Wind Tre

La normativa di settore impone all'operatore l'immediata cessazione del traffico dati in caso di esaurimento del bundle dati o del credito residuo salve diverse indicazioni in forma scritta. Nel caso di specie, il consenso espresso in forma scritta non può essere considerato equivalente all'adesione a una clausola contrattuale prestabilita, ma avrebbe dovuto formare oggetto di separata accettazione.

La Redazione

Con delibera n. 237/23/CONS del 27 settembre 2023, l'AGCOM ha ingiunto alla società Wind Tre S.p.A. il pagamento della sanzione amministrativa di 680mila euro per aver violato l'art. 98-quaterdecies, c. 6 e 7, del D.Lgs. n. 259/2003 (come rifuso dal D.Lgs. n. 207/2021), in combinato disposto con l'art. 2, comma 2, della delibera n. 326/10/CONS.

Nello specifico, è stato accertato che la società ingiunta prevede, nelle condizioni generali di contratto di numerose offerte di telefonia mobile, una modalità onerosa di prosecuzione automatica della fruizione dei servizi voce, SMS e dati in caso di esaurimento del credito o del plafond di traffico disponibile non consentendo ai clienti di fornire indicazioni diverse in forma scritta.
Nel corso delle attività di vigilanza, si è appreso infatti che la società invia ai propri clienti, pochi giorni prima del rinnovo dell'offerta di rete mobile, il seguente SMS: «Il giorno XX-YY-ZZ la tua offerta si rinnova, verifica il tuo credito residuo dall'App WINDTRE. Ti ricordiamo che al rinnovo, se il credito fosse insufficiente, il traffico incluso nella tua offerta non verrà bloccato per assicurarti continuità nel servizio e sarà reso disponibile in anticipo per 1 giorno solare al costo di 0,99 euro e a 1,99 euro per i successivi 4 giorni. Gli importi non si applicano se hai il servizio Autoricarica attivo».
Per quanto riguarda i casi di prossimo esaurimento del traffico incluso nell'offerta, Wind Tre ha dichiarato che il cliente viene avvisato via SMS e tramite App al raggiungimento dell'80% e del 100% del consumo.L'Autorità aveva svolte verifiche d'ufficio mediante la simulazione di sottoscrizione di un'offerta di rete mobile on line sul sito aziendale di Wind Tre, dalle quali è emerso che non viene reso obbligatorio agli utenti il download della sintesi contrattuale, ma semplicemente fornito un iperlink che l'utente può o meno scaricare; in tal modo, si procede con il processo di sottoscrizione senza la necessità di prendere visione del documento, e dunque di aver ben compreso e accettato le predette condizioni.

Tale condotta si pone in contrasto con la normativa di settore che impone all'operatore l'immediata cessazione del traffico dati in caso di esaurimento del bundle dati o del credito residuo salve diverse indicazioni in forma scritta.
Al riguardo, l'AGCOM, con la delibera n. 326/10/CONS, ha adottato una serie di disposizioni a tutela dell'utenza in materia di trasparenza delle condizioni economiche che operano dopo il superamento del plafond di traffico dati previsto dal piano tariffario.

Tali misure prevedono che gli operatori di rete mobile rendano disponibili gratuitamente, ai propri clienti, sistemi di allerta per avvisarli tempestivamente dell'esaurimento del plafond del traffico dati con tariffa forfettaria o del credito telefonico disponibile tramite un SMS, un messaggio di posta elettronica o un pop up. Qualora il cliente non abbia dato, anticipatamente e per iscritto, indicazioni diverse, l'operatore dovrà far cessare il collegamento dati non appena il credito o il traffico disponibile risultino interamente consumati, avvisando contestualmente l'utente di tale sospensione.
La ratio della norma è quella di tutelare gli utenti da addebiti indesiderati e poter quindi controllare la propria spesa.

Per l'Autorità, «l'indicazione del cliente in forma scritta in merito alla prosecuzione del traffico deve poter essere data, se del caso, mediante l'accettazione di una specifica clausola del contratto e non nell'ambito dell'adesione al contratto o alla sintesi contrattuale con una complessiva accettazione di tutte le condizioni d'offerta, inclusa quella relativa al traffico extra-soglia».

Da una disamina delle offerte attivabili sul sito di Wind Tre, si evince che tale possibilità non viene garantita al cliente, il quale può solo accettare in toto quanto previsto nella sintesi contrattuale.
Pertanto, conclude l'AGCOM, «risulta negato al cliente, al momento della sottoscrizione del contratto, il diritto di decidere il blocco del traffico dati all'esaurirsi del credito e del plafond disponibile, poiché viene impedita a monte la possibilità di fornire indicazione diversa in forma scritta rispetto a quanto unilateralmente predisposto dall'operatore».