Home
Network ALL-IN
Quotidiano
Specializzazioni
Rubriche
Strumenti
Fonti
17 ottobre 2023
Fondo per l’innovazione in agricoltura: criteri e modalità di attuazione in Gazzetta

L'obiettivo del Masaf è quello di sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione volti a incrementare la produttività nei settori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura mediante la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell'impresa.

La Redazione

In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il Decreto del 9 agosto 2023 con il quale il Masaf ha stabilito i criteri e le modalità di attuazione del Fondo per l'innovazione in agricoltura, il quale è volto a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione per incentivare l'aumento della produttività nei settori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura mediante la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell'impresa, per l'uso di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0.
A disposizione del Fondo ci sono 75milioni di euro per il 2023, per il 2024 e per il 2025. Dieci di questi milioni sono riservati per il 2023 agli interventi a favore delle imprese che hanno la sede operativa nei territori colpiti dagli eventi alluvionali per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza.
Incaricato della gestione delle domande e del monitoraggio sugli interventi è ISMEA.

Beneficiari dell'intervento sono le PMI, singole o associate, comprese le cooperative e le associazioni, in possesso dei requisiti di cui all'art. 3:

precisazione

  • Siano iscritte al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricola” o di “impresa ittica” o di “impresa agromeccanica”;
  • Risultano attive da almeno 2 anni;
  • Abbiano sede operativa nel territorio nazionale;
  • Non risultino imprese in difficoltà;
  • Effettuano investimenti in innovazione tecnologica di importo non inferiore a 70mila euro e non superiore a 500mila euro (per il settore della pesca il limite è 10mila euro);
  • Non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e poi non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione UE.

Il contributo a fondo perduto è concesso sulla base delle distinzioni indicate all'art. 4, mentre sono soggette ad agevolazione le spese sostenute per l'acquisto di 

precisazione

  • Macchine, strumenti e attrezzature per l'agricoltura;
  • Macchine mobili non stradali per l'agricoltura e la zootecnia;
  • Macchine per la zootecnia;
  • Trattrici agricole che rientrano nel campo di applicazione del regolamento UE n. 167/2013 con i requisiti specificati;
  • Investimenti per la pesca e l'acquacoltura.

Tali beni devono essere nuovi di fabbrica.

Gli interventi sono attuati con una procedura a sportello sulla base delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 123/1998 previa pubblicazione di un avviso relativo all'apertura del portale dedicato alla ricezione delle richieste e contenente le istruzioni operative.