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13 novembre 2023
Niente assegnazione agevolata dei beni in caso di contratto a favore di terzo privo della qualifica di socio

Qualora il socio-assegnatario decida di “deviare” a favore di un terzo, estraneo alla compagine sociale, gli effetti dell'assegnazione, utilizzando lo schema del “contratto a favore di terzi”, viene meno il requisito soggettivo richiesto dai commi 100 e ss. della Legge di bilancio 2023.

La Redazione

Con la risposta n. 457 del 10 novembre 2023, l’Agenzia delle Entrate risolve il quesito sottopostogli da una società relativo all’interpretazione delle disposizioni concernenti la cd. assegnazione agevolata di beni ai soci ex art. 1, c. 100 e ss., L. n. 197/2022 (cd. Legge di bilancio 2023).

Nella sua istanza di interpello, la società espone di voler assegnare parte degli immobili di sua proprietà ai soci, uno dei quali intende avvalersi dello schema contrattuale previsto dall'art. 1411 c.c. (cd. contratto a favore di terzi), indicando come beneficiario un soggetto terzo estraneo alla compagine sociale.
Ciò detto, la società istante chiede se la disciplina dell'assegnazione agevolata ai soci possa trovare applicazione al caso appena rappresentato.

In via preliminare, l'Agenzia delle Entrate ripercorre la disciplina contenuta nella Legge di bilancio 2023, ci, da cui si desume che le agevolazioni previste sono concesse a condizione che venga soddisfatto il requisito soggettivo della qualifica dell'assegnatario dei beni agevolati come «socio iscritto a libro soci alla data del 30 settembre 2022».

Tale requisito, richiesto espressamente dalla norma agevolativa ai fini della sua applicazione, non può dirsi rispettato nel caso in cui il socio-assegnatario decida di “deviare” a favore di un terzo, estraneo alla compagine sociale, gli effetti dell'assegnazione, utilizzando lo schema del “contratto a favore di terzi”.

Pertanto, conclude l'Agenzia delle Entrate, la disciplina dell'assegnazione agevolata al socio prevista dall'art. 1, c. 100 e ss., della Legge di bilancio 2023 non può trovare applicazione nel caso rappresentato, poiché difetto del requisito soggettivo richiesto dalle citate previsioni.