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13 novembre 2023
Condannato per violazione di domicilio perché si introduceva nell’area adiacente all’abitazione della vicina per spiarla
Ai fini del delitto, non conta che l'accordo condominiale che assegnava alla vittima tale area, appartenente al cortile di proprietà comune, non sia stato mai formalizzato.
La Redazione
La Corte d'Appello confermava la condanna inflitta all'imputato per il delitto di violazione di domicilio, assolvendolo per quello di molestie. In particolare, dalla ricostruzione dei fatti era emerso che l'uomo era solito spiare dalle finestre la vicina di casa, previa introduzione in un'area adiacente all'abitazione della vittima, zona...
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