La circolare delle Entrate n. 32/E mette in chiaro le novità apportate dalla Legge di bilancio 2023 sull'ingresso, la permanenza e la fuoriuscita dal regime forfetario.
Pronte le nuove indicazioni del Fisco su ingresso, permanenza e fuoriuscita dal regime dei forfetari.
Alla luce delle numerose modifiche normative apportate in materia, con la
Tale regime si applica già ai contribuenti che hanno conseguito nel 2022 ricavi o compensi superiori a 65mila euro ed inferiori a 85mila euro ma, viste le rilevanti modifiche introdotte, l'Agenzia delle Entrate evidenzia che coloro che abbiano optato per il regime ordinario non sono obbligati a rimanere nello stesso regime per l'intero triennio.
La novità più rilevante è certamente quella che prevede per il regime forfetario la soglia di 85mila euro per ricavi o compensi conseguiti nel 2022, requisito già applicabile a partire dal 2023 e che consente la permanenza nel regime agevolato a chi già lo applicava nel 2022 ovvero l'ingresso di nuovi soggetti.
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Inoltre, il Fisco ha introdotto una causa speciale di fuoriuscita “immediata” dal regime forfetario al superamento della soglia di 100mila euro di ricavi o compensi percepiti in corso d'anno. |
Ciò significa che se durante l'anno si percepiscono ricavi o compensi compresi tra 85mila e 100mila euro, è possibile rimanere all'interno del regime forfetario nell'anno per poi uscirne quello successivo, comportando la rettifica dell'IVA non detratta.
Se invece i contribuenti superano detta soglia nel corso dell'anno allora passano al regime ordinario durante il medesimo. Nello specifico, il contribuente rientrerà nel regime ordinario fin dall'inizio dell'anno per quanto riguarda le imposte dirette, mentre per l'
Si segnala che nell'ultimo paragrafo della circolare in commento, il Fisco fornisce alcuni chiarimenti alle domande sulle novità poste dagli operatori.