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8 gennaio 2024
PNRR Giustizia: le proposte di revisione accolte dalla Commissione UE e gli obiettivi da raggiungere entro il 2026
Il Ministero della Giustizia ha diffuso un documento che illustra delle proposte di revisione del PNRR accolte dalla Commissione UE nonché gli obiettivi da raggiungere entro giugno 2026.
La Redazione
Oltre all'atto di indirizzo politico-istituzionale per il 2024, il Ministero della Giustizia diffonde un documento che offre un quadro di insieme sulla revisione del PNRR Giustizia, ripercorrendone le fasi salienti, nonché illustrando le proposte di revisione accolte dalla Commissione UE e gli obiettivi da raggiungere entro giugno 2026.
Le proposte di revisione accolte dalla Commissione UE 
Le richieste di modifica hanno riguardato tre target ed hanno portato all'introduzione di un ulteriore milestone:
  • Target relativo all'assunzione straordinaria di personale (Addetti UPP e tecnici) (c.d. MlCl - Investimento 1.8 con scadenza giugno 2024);

precisazione

La Commissione ha accolto le seguenti proposte di revisione:
  • prorogare al 30 giugno 2026 i contratti del personale PNRR già in servizio;
  • ridurre a 10.000 il numero complessivo di unità di personale PNRR.
  • Target relativi all'abbattimento dell'arretrato civile (c.d. MlCl – Riforma 1.4 con scadenza intermedia a dicembre 2024 e con scadenza finale a giugno 2026);

precisazione

La Commissione ha accolto le seguenti proposte di revisione:
  • ridurre del 95% entro dicembre 2024 l'arretrato pendente al 31.12.2019 presso i tribunali (337.740) e le corti di appello (98.371);
  • ridurre del 90% entro giugno 2026 presso i tribunali i fascicoli pendenti al 31.12.2022 iscritti dal 01.01.2017 (1.197.786) e presso le corti di appello i fascicoli pendenti al 31.12.2022 iscritti dal 01.01.2018 (179.306).
  • Target relativo alla digitalizzazione dei fascicoli giudiziari (c.d. MlCl - Sub­ investimento 1.6.2 con scadenza giugno 2026);

precisazione

La Commissione ha accolto le seguenti proposte di revisione:
  • rimodulare il target originario che prevedeva la digitalizzazione di 10.000.000 fascicoli giudiziari, con l'individuazione di un nuovo target pari a 7.750.000 fascicoli giudiziari;
  • estendere il perimetro di applicazione della misura che ora riguarda non solo i fascicoli di ambito civile ma anche quelli di ambito penale e considera tutti gli uffici giudiziari e non solo tribunali e corti di appello.
  • Nuova milestone.

precisazione

Il Ministero della Giustizia ha programmato il potenziamento, entro marzo 2024, di un sistema di incentivi (economici e non) per:
  • potenziare gli Uffici del processo per attrarre e trattenere i dipendenti;
  • sostenere i tribunale meno efficienti nella riduzione dell'arretrato giudiziario civile, nonché ricompensare gli uffici giudiziari che raggiungono gli obiettivi annuali specifici.
Il quadro degli obiettivi da raggiungere entro 2026
Di seguito gli obiettivi da raggiungere secondo le scadenze previste dal PNRR:
  1. adottare entro marzo 2024 gli atti di diritto primario e delle fonti di diritto derivato per l'implementazione del sistema di incentivi;
  2. concludere entro giugno 2024 le procedure di reclutamento di ulteriori addetti UPP;
  3. ridurre entro dicembre 2024 l'arretrato civile 2019;
  4. completare entro marzo 2026 le procedure di costruzione, riqualificazione e rafforzamento dei beni immobili dell'Amministrazione della Giustizia per almeno 289 000 metri quadri;
  5. ridurre entro giugno 2026 la durata dei procedimenti civili e penali;
  6. ridurre entro giugno 2026 i fascicoli pendenti 2022;
  7. completare entro giugno 2026 la digitalizzazione di 7.750.000 fascicoli giudiziari compresi tra il 1° gennaio 2006 e il 30 giugno 2026 relativi a processi completati o in corso, nonché la creazione di un data lake della giustizia corredato di sei sistemi di conoscenza.
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