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12 aprile 2024
Incentivazione di sistemi di teleriscaldamento esistenti nella Regione Trentino Alto Adige
In favore delle imprese, sono incentivabili i costi di investimento se comportano una riduzione del consumo di energia primaria necessaria per fornire un kWh di energia termica al cliente finale: interventi di ottimizzazione dell’efficienza energetica del sistema di teleriscaldamento, spese tecniche per progettazione, direzione lavori, perizie tecniche.
di La Redazione
La Regione Trentino Alto Adige con provvedimento del 26 marzo 2024, n. 193 (B.U. R. Trentino Alto Adige Suppl. 04/04/2024, n. 2) approva la modifica dei criteri per la concessione di contributi per l'incentivazione di sistemi di teleriscaldamento esistenti.

precisazione

È necessario adeguare la deliberazione della Giunta provinciale al nuovo regolamento (UE) n. 2023/2831, in quanto il periodo di applicazione del regolamento (UE) 1407/2013 è scaduto il 31 dicembre 2023 e la concessione di contributi ai sensi della suddetta deliberazione in regime “de minimis” è coperta solo fino al 30 giugno 2024. I criteri del nuovo provvedimento regionale disciplinano la concessione di contributi per investimenti per l’ampliamento dell’infrastruttura di distribuzione e per l’ottimizzazione dell’efficienza energetica di sistemi di teleriscaldamento esistenti ed efficienti sotto il profilo energetico.

Possono beneficiare dei contributi tutte le imprese che gestiscono sistemi di teleriscaldamento e che realizzano gli interventi di cui ai presenti criteri nel territorio della provincia di Bolzano.  I contributi sono concessi:

  • in regime di esenzione, ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014 e nel rispetto delle condizioni generali e di quelle specifiche di cui all’articolo 46 del regolamento;
  • in regime “de minimis, ai sensi del regolamento (UE) n. 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»;
A tal proposito, il provvedimento spiega nel dettaglio i sistemi di teleriscaldamento.
Sistema di teleriscaldamento insieme degli impianti di produzione di energia termica e di recupero di calore residuo o cogenerato nonché dell’infrastruttura di distribuzione necessari per la fornitura dei clienti del teleriscaldamento;
Teleriscaldamento la fornitura tramite un’infrastruttura di distribuzione, verso almeno dieci edifici diversi, di calore sotto forma di vapore, acqua calda o liquidi refrigerati per il riscaldamento o il raffreddamento di spazi, per processi di lavorazione e per la produzione di acqua calda sanitaria. Il calore deve essere venduto con contratti di fornitura sulla base dei consumi registrati dai contatori di fornitura;
Teleriscaldamento efficiente sotto il profilo
energetico
un sistema di teleriscaldamento che usa per almeno il 50% energia rinnovabile, o per il 50% calore di scarto, o per il 75% calore cogenerato o per il 50% una combinazione di tale energia e calore;
Sistemi di teleriscaldamento esistenti sistemi di teleriscaldamento che, al momento della presentazione della domanda di contributo, forniscono calore a utenti finali;
Rete di distribuzione insieme delle tubazioni e delle apparecchiature necessarie per una trasmissione del calore sicura ed energicamente efficiente tra il punto di cessione del calore dell’impianto di produzione ed il punto di fornitura all’utente finale.
Sono incentivabili i seguenti costi di investimento, se comportano una riduzione del consumo di energia primaria necessaria per fornire un kWh di energia termica al cliente finale:

  • interventi di ottimizzazione dell’efficienza energetica del sistema di teleriscaldamento;
  • spese tecniche per progettazione, direzione lavori, perizie tecniche, studi di fattibilità tecnico-economica, coordinamento della sicurezza e collaudo: complessivamente fino a un massimo del 10% dei costi di investimento incentivabili.
I costi ammissibili corrispondono ai costi degli investimenti incentivabili. I contributi vengono concessi solo in base al regime di aiuto “de minimis”.

Le domande vanno presentate esclusivamente online, attraverso i servizi e-government “Ampliamento dell’infrastruttura di sistemi di teleriscaldamento esistenti” ovvero “Ottimizzazione dell’efficienza energetica di sistemi di teleriscaldamento esistenti” dell’Amministrazione provinciale dal 1° gennaio al 30 giugno, ore 12.00, dell’anno di avvio dei lavori. Il termine è perentorio.