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16 luglio 2024
È estorsione o esercizio arbitrario delle proprie ragioni “comprare” un connazionale affinché intermedi col datore per offrire lavoro ai familiari?
Per la Cassazione, il fatto che l'obiettivo degli imputati fosse quello di ottenere l'assunzione dei propri familiari e non quello di eludere la norma in materia di immigrazione, configura il delitto dell'esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
di La Redazione
Nel caso di specie, gli imputati avevano corrisposto ad un loro connazionale 6mila euro ciascuno, affinché facesse da intermediario con un possibile datore di lavoro, in modo da ottenere per alcuni loro parenti i nulla-osta necessari per consentirne l'ingresso in Italia.
La prestazione remunerata al connazionale non consisteva nell'avvio di una regolare pratica...
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