
Il provvedimento, già approvato dal Senato lo scorso 17 aprile 2024, introduce giudizi sintetici nella scuola primaria e la valutazione del comportamento in decimi per la scuola secondaria di primo grado. Scatta la bocciatura se la valutazione del comportamento è inferiore a sei decimi.
Con 154 voti favorevoli, 97 contrari e 7 astenuti, la Camera ha approvato il DDL n. 1830 recante la «Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell'autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi scolastici differenziati».
Il provvedimento sulla valutazione degli studenti, approvato dal Senato lo scorso 17 aprile 2024, si compone di 3 articoli.
Art. 1 - Disposizioni in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti
La disposizione prevede o modifiche al D.Lgs. n. 62/2017, in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, con riferimento al sistema valutativo e con particolare attenzione alla valutazione del comportamento.
In dettaglio, si dispone:
- l'introduzione dei giudizi sintetici, su apprendimento e comportamento, nella scuola primaria a decorrere dall'anno scolastico 2024/2025;
- la valutazione del comportamento in decimi per la scuola secondaria di primo grado;
- la non ammissione alla classe successiva o all'esame di Stato conclusivo del percorso di studi se la valutazione del comportamento è inferiore a sei decimi, il consiglio di classe delibera.
Art. 2 - Disposizioni in merito alle sezioni a metodo didattico differenziato
Si consente alle sezioni della scuola dell'infanzia e della scuola primaria che abbiano fino ad ora utilizzato il metodo Montessori di continuare ad applicare, in via stabile, tale metodo.
Inoltre, viene prevista la possibilità per le istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione di attivare, a determinate condizioni, classi di scuola secondaria di primo grado a metodo Montessori, a partire dall'anno scolastico 2025/2026, superando la fase sperimentale attualmente in corso. Il via libera al metodo Montessori è tuttavia condizionato alla presenza di requisiti stringenti, tra cui la disponibilità di spazi e materiali adeguati, la presenza di docenti specializzati e, soprattutto, il rispetto dei vincoli di bilancio.
Art. 3 - Misure a tutela dell’autorevolezza e del decoro delle istituzioni e del personale scolastici
La disposizione prevede che nel caso di sentenza di condanna per reati contro il personale scolastico è, oltre all'eventuale risarcimento dei danni, obbligatoriamente ordinato un risarcimento pecuniario a favore dell'istituzione scolastica a titolo di riparazione. La somma è determinata, tra i 500 e i 10.000 euro, dal giudice.
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In Gazzetta Ufficiale n. 243 del 16 ottobre 2024 è stata pubblicata la Legge n. 150/2024 recante la «Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell'autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi scolastici differenziati.». La Legge entrerà in vigore il 31 ottobre 2024. |