Con la circolare n. 53, l'INPS riepiloga le disposizioni in materia pensionistica introdotte dalla Legge di bilancio 2025 e gli effetti che ne derivano sul piano operativo.
La Legge n. 207/2024 ha previsto infatti diverse disposizioni ad applicazione immediata, mentre altre la cui efficacia sarà subordinata all'adozione dei decreti ministeriali attuativi.
La circolare in commento si sofferma in particolare sull'analisi delle prime, quelle di immediata operatività, che sono le seguenti:
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- Effetti pensionistici derivanti dalla modifica dei limiti ordinamentali;
- Effetti dell'abrogazione della disciplina relativa all'utilizzo dei contributi accreditati nell'AGO ai pensionati delle gestioni dei lavoratori autonomi;
- Allargamento dell'Opzione donna a chi si trovi in possesso dei requisiti prescritti al 31 dicembre 2024;
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Pensione anticipata flessibile per chi raggiunga nell'anno in corso almeno 62 anni di età e minimo 41 anni di anzianità contributiva;
- Proroga fino a fine anno dell'APE Sociale;
- Aumento delle pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo INPS per gli anni 2025, 2026;
- Incremento dell'importo relativo all'aumento della maggiorazione sociale per il 2025;
- Riduzione del requisito anagrafico per accedere alla pensione contributiva per le lavoratrici madri con 4 o più figli fino a 16 mesi.
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