Home
Network ALL-IN
Quotidiano
Specializzazioni
Rubriche
Strumenti
Fonti
1 luglio 2025
Immigrazione e lavoro: approvato il nuovo Decreto Flussi per il triennio 2026-2028
Il Consiglio dei Ministri n. 133 ha approvato in via preliminare il Decreto Flussi 2026-2028, programmando quasi 500mila ingressi regolari di lavoratori stranieri per rispondere alle esigenze del sistema produttivo e superare gradualmente il “click day”. Via libera anche al rendiconto 2024 e all'assestamento del bilancio 2025, entrambi con saldi in miglioramento. Approvato in via definitiva il DDL sulla carriera e la performance del personale pubblico. Infine, presentati due emendamenti fiscali su assegno di inclusione e copertura INAIL per il personale scolastico.
di La Redazione
Approvato il Decreto Flussi

Con l'approvazione preliminare del nuovo Decreto Flussi per il triennio 2026-2028, l'Esecutivo torna ad affrontare con particolare attenzione il tema dell'immigrazione regolare legata al lavoro. Nello specifico, il piano prevede l'ingresso programmato in Italia di 497.550 lavoratori non comunitari, suddivisi tra lavoro subordinato (anche autonomo) e lavoro stagionale, con una ripartizione che rispecchia le esigenze espresse dal mondo produttivo e dalle parti sociali.
Già per il 2026 si autorizzano 164.850 ingressi, un dato che segna la volontà di garantire continuità al fabbisogno occupazionale in settori dove la manodopera nazionale è insufficiente, come l'agricoltura, il turismo e alcuni comparti dell'industria e dei servizi. La novità sostanziale del provvedimento non risiede solo nei numeri, ma nell'approccio, in particolare si punta a costruire un meccanismo stabile, prevedibile e maggiormente integrato con le dinamiche economiche, riducendo la logica emergenziale che ha spesso caratterizzato le politiche migratorie.
In questo senso, il Decreto Flussi si propone anche come strumento di lotta all'irregolarità, al lavoro in nero e allo sfruttamento. Prevedere canali di ingresso legali, trasparenti e coerenti con le reali esigenze del mercato del lavoro significa non solo favorire l'integrazione, ma anche sottrarre spazio a forme di intermediazione illegale e a dinamiche di marginalizzazione.
Un elemento rilevante è il graduale ridimensionamento del “click day”, meccanismo criticato per la sua aleatorietà e per il disallineamento tra domanda e offerta. Al suo posto, si prefigura una transizione verso un sistema che premi la continuità, la qualità della domanda occupazionale e l'individuazione preventiva di figure professionali qualificate. In quest'ottica, si rafforza anche la cooperazione con i Paesi d'origine, non solo in termini diplomatici ma anche attraverso programmi di formazione mirati, che preparino i lavoratori prima dell'ingresso in Italia, rispondendo in modo più preciso alle richieste delle imprese italiane.

Rendiconto generale 2024 e assestamento del bilancio 2025

Oltre al Decreto Flussi, il Consiglio dei Ministri ha approvato due disegni di legge proposti dal Ministro dell'economia e delle finanze: 
  • il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio 2024;
  • l'assestamento del bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2025. 
Il Rendiconto 2024 evidenzia un miglioramento complessivo dei saldi, sia per competenza che per cassa. 
Parallelamente, con il disegno di legge di assestamento si aggiornano le previsioni di entrata e gli stanziamenti di spesa per il 2025, tenendo conto dei saldi di finanza pubblica già previsti dalla legge di bilancio a legislazione vigente. Le modifiche introdotte determinano un miglioramento del saldo netto da finanziare pari a circa 800 milioni in termini di competenza e 600 milioni in termini di cassa, rispetto ai valori iniziali. Inoltre, rispetto al Documento di programmazione finanziaria, si registra un miglioramento dell'indebitamento netto di circa 500 milioni. Questi aggiornamenti si inseriscono nell'ordinario processo di verifica e adeguamento dell'andamento dei conti pubblici rispetto agli obiettivi programmati.
Provvedimenti approvati in esame definitivo
Infine, il Governo ha approvato in via definitiva il disegno di legge contenente disposizioni sullo sviluppo della carriera dirigenziale e sulla valutazione della performance del personale delle PP.AA., sia dirigenziale che non dirigenziale. 
Il provvedimento recepisce il parere espresso dalla Conferenza unificata e rappresenta un tassello del più ampio processo di riforma volto a migliorare la qualità dell'azione amministrativa mediante criteri più strutturati di progressione professionale e sistemi di valutazione delle prestazioni più efficaci.
Sempre nel corso della stessa seduta, l'Esecutivo ha deciso di presentare due emendamenti al D.L. 17 giugno 2025, n. 84, che contiene disposizioni urgenti in materia fiscale.
  • Il primo emendamento introduce un contributo straordinario per coloro che hanno beneficiato dell'assegno di inclusione e che, dopo aver concluso il primo periodo di fruizione nel 2025, risultano ammessi al rinnovo per altri 12 mesi.
  • Il secondo emendamento proroga l'assicurazione INAIL, già prevista dal D.L. 4 maggio 2023, n. 48, a favore degli studenti e del personale scolastico, docente e non docente. Entrambi gli interventi si inseriscono nell'ambito delle politiche di protezione sociale e sicurezza, con l'obiettivo di garantire continuità e copertura in settori considerati sensibili.
Documenti correlati