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23 giugno 2021
Civile e processo
Il rinvio per Covid non può fermare le esecuzioni sull’abitazione principale: lo dice la Consulta, a rinvio scaduto
Con la sentenza n. 128 del 2021, la Consulta ha dichiarato l'illegittimità, per violazione degli artt. 3 e 24 Cost., della proroga fino al 30 giugno 2021 della sospensione automatica delle esecuzioni immobiliari sull'abitazione principale del debitore (prevista dall'art. 13, comma 14, D.L. n. 183/2020, che ha prorogato l'efficacia dell'art. 54-ter D.L. n. 18/2020, come convertito).
di Avv. Gianluca Denora
Il caso
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La sentenza (camera di consiglio del 9 giugno, deposito del 22 giugno) muove da due ordinanze di rimessione del gennaio 2021. Il 4 gennaio 2021, scaduta la delega delle operazioni di vendita, conferitagli all'udienza del 2 maggio 2016 (in... |
Il diritto
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La norma ritenuta e dichiarata incostituzionale ha esaurito la sua efficacia nel tempo in data 30 giugno 2021; la Consulta ne esclude la... |
La lente dell'autore
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Paese del diritto che non è… l'Italia si attarda su una sentenza dalla portata... |
Corte Costituzionale, sentenza (ud. 9 giugno 2021) 22 giugno 2021, n. 128
Svolgimento del processo
1.– Con ordinanza del 13 gennaio 2021 (reg. ord. n. 40 del 2021), il Giudice dell’esecuzione immobiliare presso il Tribunale ordinario di Barcellona Pozzo di Gotto ha sollevato – in riferimento agli artt. 3, secondo comma, 24, primo comma, 47, secondo comma, 111 secondo...
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