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2 novembre 2021
Responsabilità civile e assicurazioni
L’ex coniuge che ha usufruito indebitamente della casa familiare deve corrispondere il ristoro per la privazione dell'utilizzazione pro quota del bene comune
Nel caso di occupazione illegittima di un immobile il danno è in re ipsa, discendendo dalla perdita di disponibilità del bene, la cui natura è normalmente fruttifera, e dalla impossibilità di conseguire l'utilità da esso ricavabile.
di Avv. e Giornalista pubblicista Maurizio Tarantino
Il caso
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In sede di separazione, la casa famigliare non era stata assegnata a nessuno dei due coniugi e, di conseguenza, Tizio si era trasferito, insieme ai figli (collocati presso di lui), in altro appartamento. Per tali ragioni, Tizio aveva chiesto alla... |
Il diritto
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Secondo la Corte d'Appello, nella causa di separazione non è mai intervenuto un provvedimento di assegnazione della casa coniugale, sicché, in... |
La lente dell'autore
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La pronuncia in oggetto è interessante in quanto si presta ad alcune... |
Corte d’Appello di Brescia, sez. II Civile, sentenza (ud. 5 maggio 2021) 18 ottobre 2021, n. 1305
Svolgimento del processo
Con atto di citazione notificato il giorno 08/08/2015 L. B. conveniva in giudizio dinanzi al Tribunale di Bergamo M. P., coniuge dalla quale era separato giudizialmente, per sentirla condannare al pagamento, a far data...
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