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19 novembre 2021
Penale e processo
Carte di carburante clonate con skimmer ai distributori self-service: quando la frode informatica assorbe l'intercettazione del codice PIN?
La Suprema Corte interviene in tema di clonazione delle carte-carburante mediante acquisizione dei codici PIN con dispositivi skimmer, e loro successiva utilizzazione, chiarendo il rapporto tra frode informatica e altri cybercrime: se il PIN delle carte è carpito attraverso gli apparecchi collocati sulle colonnine self-service, la frode informatica assorbe l'installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni informatiche o telematiche.
di Dott. ssa e consulente compliance aziendale - 231 Tiziana Satta Mazzone
Il caso
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La vicenda giudiziaria riguarda un soggetto che, a seguito di definizione del procedimento mediante rito abbreviato, era stato condannato in primo e secondo grado per aver promosso, diretto e organizzato un'associazione a delinquere finalizzata a riprodurre abusivamente i codici... |
Il diritto
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La Suprema Corte, ritenendo in gran parte inammissibili i motivi dedotti dall'imputato tranne che per un profilo, si è limitata a riformare la... |
La lente dell'autore
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La sentenza in commento costituisce un importante tassello nella materia del concorso... |
Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza (ud. 7 settembre 2021) 18 novembre 2021, n. 42183
Svolgimento del processo
1. C. S., a seguito di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari e di definizione del procedimento con il rito abbreviato, veniva dapprima condannato dal Gup presso il Tribunale di Brescia e, successivamente, dalla Corte d'Appello di Brescia, in parziale riforma...
