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21 dicembre 2021
Civile e processo
La prova della proprietà di un natante pignorato
A seguito di un pignoramento di un natante in secca presso un cantiere navale come si ripartisce l'onere della prova laddove un terzo proponga un giudizio di opposizione di terzo ai sensi dell'art. 619 c.p.c. assumendo di essere lui il proprietario del bene mobile?
di Avv. Fabio Valerini
Il caso
Il diritto
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Il creditore procedente propone ricorso per cassazione sostenendo, da un lato, che sarebbe stato onere del terzo opponente dimostrare che il luogo del pignoramento fosse privo di ogni rapporto con il debitore al fine di non far scattare la presunzione di appartenenza di cui all'art. 513 c.p.c.. Dall'altro lato, aveva anche eccepito che il giudice non aveva tenuto conto della circostanza – documentata nel verbale redatto dall'ufficiale giudiziario – che il debitore fosse ben conosciuto e frequentasse con assiduità il cantiere navale dove era custodito il natante pignorato. Orbene, secondo la Cassazione il ragionamento della Corte d'Appello è fondato su una diversa ripartizione dell'onere della prova della proprietà del bene pignorato a seconda della circostanza che il bene pignorato si trovasse al momento del pignoramento:
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La lente dell'autore
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Rispetto all'individuazione in capo all'opponente dell'onere della prova della proprietà del bene mobile pignorato, le norme in... |
Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza (ud. 15 settembre 2021) 20 dicembre 2021, n. 40751
Svolgimento del processo
1. La società N.M. s.n.c. (che in seguito muterà ragione sociale in N.M. s.r.l., e come tale d'ora innanzi sarà indicata), essendo munita di titolo esecutivo, nel 2008 iniziò l'esecuzione forzata nei confronti del proprio debitore D.P., pignorando un natante...
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