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3 gennaio 2022
Lavoro e previdenza sociale
Il lavoratore somministrato a tempo determinato presso la PA non ha diritto alla stabilizzazione presso l'ente pubblico, nemmeno se il contratto viene rinnovato per anni
È infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 20, comma 9, del D.Lgs. n. 75 del 2017, sollevata in riferimento all'art. 3 della Costituzione, nella parte in cui esclude i lavoratori somministrati dalla “stabilizzazione” mediante assunzione diretta a tempo indeterminato presso la pubblica amministrazione utilizzatrice, secondo la modalità prevista dal comma 1 della medesima disposizione. La norma trova applicazione per i lavoratori titolari di contratto di lavoro a tempo determinato e per quelli titolari di contratto di lavoro flessibile, purché il rapporto sia intercorso direttamente con la PA.
di Avv. David Satta Mazzone
Il caso

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