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27 gennaio 2022
Civile e processo
La delibera dei comunisti non può essere impugnata per eccesso di potere assembleare o conflitto d'interesse
Gli istituti elaborati dalla giurisprudenza in tema di controllo di legittimità sul merito delle deliberazioni dell'assemblea dei condomini non possono assumere rilevanza in tema di assemblea dei comunisti.
di Avv. e Giornalista pubblicista Maurizio Tarantino
Il caso
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Tizia impugnava le deliberazioni adottate dall'assemblea dei comunisti per sentir dichiarare nulle od annullare le delibere assembleari afferenti alla decisione di rinnovare la locazione di parte dei locali, siti nello stabile in proprietà comune. Sia in primo... |
Il diritto
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Secondo la S.C. la questione non poteva esser configurata nella fattispecie secondo il ragionamento dei giudici di merito in quanto si verte in... |
La lente dell'autore
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I Giudici di merito avevano dato soluzione alla causa applicando l'istituto dell'eccesso di potere assembleare che la Cassazione... |
Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza (ud. 27 ottobre 2021) 26 gennaio 2022, n. 2299
Svolgimento del processo
Con separati atti di citazione D.Z. impugnava le deliberazioni adottate dall'assemblea dei comunisti, titolari di un palazzo sito nel centro di Verona, il 18.6.2002 e 9.10.2003 ed evocava gli altri comproprietari D. V.P., E.B., G.B., C. N. e O.B. avanti il...
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