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31 gennaio 2022
Civile e processo
Contratto non sottoscritto, ma prodotto in giudizio. La sorte della clausola compromissoria
Accade spesso che una parte produca in giudizio un documento contrattuale sottoscritto solo dalla controparte per invocarne l'esecuzione: questo comportamento concludente viene generalmente inteso come equipollente alla sottoscrizione e che sana la mancanza della sottoscrizione della parte che lo produce. In un caso come questo, l'eventuale clausola compromissoria presente nel contratto sarà valida? E nel caso in cui quel contratto sia soggetto alle disposizioni sulle clausole vessatorie di cui agli articoli 1341 e 1342 cod. civ.?
di Avv. Fabio Valerini
Il caso
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L'ordinanza n. 2666 del 28 gennaio 2022 la Corte di Cassazione si è pronunciata su un'applicazione del principio secondo cui la produzione in giudizio di un documento ad opera della parte che non lo ha sottoscritto rappresenta un comportamento concludente che equivale alla... |
Il diritto
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Il Tribunale di Ravenna aveva ritenuto che la competenza spettasse agli arbitri perché in entrambi i contratti era prevista una clausola compromissoria e quei contratti... |
La lente dell'autore
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La conclusione alla quale perviene la Suprema Corte, con... |
Corte di Cassazione, sez. VI Civile, ordinanza (ud. 21 settembre 2021) 28 gennaio 2022, n. 2666
Svolgimento del processo
D. S.p.a. ha proposto ricorso per regolamento di competenza, basato su tre motivi, avverso la sentenza del Tribunale di Ravenna n. 146/2020, pubblicata il 20 febbraio 2020, con la quale quel Tribunale - nel giudizio RG...
