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8 febbraio 2022
Civile e processo
La donna transessuale ha il diritto di ottenere la rettificazione dello stato civile e la modifica dei dati riportati sul green pass
La prevalenza della tutela della salute dell'individuo sulla corrispondenza fra sesso anatomico e sesso anagrafico, porta a ritenere il trattamento chirurgico non quale prerequisito per accedere al procedimento di rettificazione, ma come possibile mezzo, funzionale al conseguimento di un pieno benessere psicofisico.
di Avv. e Giornalista pubblicista Maurizio Tarantino
Il caso
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Tizia, con ricorso ex art. 31 D.Lgs 150/2011, premesso di essere una donna transessuale di 36 anni, nubile, aveva chiesto che fosse rettificata l'attribuzione di... |
Il diritto
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A seguito dell'istruttoria di causa era emersa l'esistenza di disforia di genere di Tizia; sicché, secondo il Tribunale, era divenuto... |
La lente dell'autore
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Nella presente materia, come osservato dal Tribunale di Perugia, alla luce di ormai... |
Tribunale di Perugia, sez. I Civile, sentenza (ud. 7 gennaio 2022) 18 gennaio 2022, n. 70
Svolgimento del processo / Motivi della decisione
Con ricorso ex art. 31 D. Lgs 50/2011 MM , premesso di essere una donna transessuale di 36 anni, nubile, ha chiesto che sia rettificata l'attribuzione di sesso e il nome proprio, nel senso che...
