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10 febbraio 2022
Diritti reali, condominio e locazioni
Nulla la delibera di ripartizione delle spese dell’acqua in violazione dell’art. 1123 c.c.
Non si può seguire il criterio dell'imputazione della spesa come costo personale da addebitare alla singola condomina perché ciò equivarrebbe a violare l'art. 1123 c.c. L'unico caso in cui si possono modificare i criteri legali di suddivisione di spesa è l'unanimità dei consensi dei condomini.
di Avv. e Giornalista pubblicista Maurizio Tarantino
Il caso
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L'attrice, proprietaria di due immobili, ubicati nel medesimo condominio, impugnava la delibera che aveva addebitato alla parte istante le spese individuali relative a consumi d'acqua nonché le spese relative all'incarico conferito ad un tecnico per la ricerca d'un... |
Il diritto
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A seguito dell'istruttoria di causa era emerso che i bilanci condominiali presentati per l'approvazione - con specifico riguardo alla posizione della... |
La lente dell'autore
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La giurisprudenza di legittimità ha più volte affermato che la ripartizione delle spese relative al consumo idrico... |
Tribunale di Roma, sez. V Civile, sentenza 13 gennaio 2022, n.450
Svolgimento del processo
L’attrice, proprietaria di due immobili, interni 2 e 3 ubicati nello stabile in Roma Via (omissis), ha impugnato la delibera assunta dal Condominio in data 10.12.2018 che, nell’approvare i bilanci consuntivi di...
