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17 febbraio 2022
Civile e processo
L’utente che cambia fornitore di energia ha l’obbligo di comunicare il recesso entro il giorno 10 del mese antecedente
Legittimo il decreto ingiuntivo della società fornitrice di energia nei confronti del consumatore che non esercita il ripensamento né rende noto il cambio di venditore entro il giorno 10 del mese precedente.
di Avv. e Giornalista pubblicista Maurizio Tarantino
Il caso
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Tizio conveniva in giudizio la società cessionaria del credito proponendo opposizione avverso il decreto ingiuntivo afferente alle somme oggetto di fornitura di elettricità e gas. L'utente, oltre alle somme contestate, eccepiva non erano dovuti... |
Il diritto
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A seguito dell'istruttoria di causa era emerso che Tizio aveva concluso il 30 marzo 2017 con l'Eni Spa un contratto di somministrazione di... |
La lente dell'autore
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Il diritto di recesso, detto comunemente "diritto al ripensamento", è uno dei più... |
Giudice di Pace di Lecco, sentenza 17 gennaio 2022, n. 20
Svolgimento del processo
Con citazione notificata l'08.01.2021 la Signora MP conveniva in giudizio la M Srl, in persona del Legale Rappresentante pro tempore, con sede in Roma, proponendo opposizione avverso il decreto ingiuntivo n. 503/2020, n. R.G. 824/2020, depositato dal Giudice di...
